Paziente oncologica prenotata per risonanza magnetica al cervello rispedita a casa: il macchinario all’ospedale di Modica è guasto

Corriere di Ragusa Attualità

Paziente oncologica prenotata per risonanza magnetica al cervello rispedita a casa: il macchinario all’ospedale di Modica è guasto

MODICA – “Il 30 agosto scorso una paziente oncologica si presenta all’ospedale Maggiore di Modica perché da tempo prenotata per una risonanza magnetica al cervello. Giunta in ospedale apprende che l’attrezzatura è guasta e naturalmente attende che venga indirizzata verso un’altra struttura. Una struttura pubblica o privata che sia ma , comunque (come prevede una norma del 1998 ) a carico del servizio sanitario. Ed invece, per iscritto viene invitata ad arrangiarsi, anche se con linguaggio burocraticamente edulcorato”. Lo comunica in una nota Rosario Gugliotta, presidente Comitato Civico Articolo 32.

“Un altro esempio di invito ad arrangiarsi – prosegue la nota – è costituito dall’episodio datato 6 settembre, quando, a fronte di una prescrizione per una ecografia addominale da eseguire entro 10 giorni, il Cup “sforna” una prenotazione per il 3 marzo 2025! Ovviamente anche per questo caso il documento dell’Asp non lascia dubbi interpretativi. Ci spiace dover rilevare che nonostante le frequenti interlocuzioni con il direttore generale , e i vertici di vari settori, alla declamazione delle buone intenzioni non corrispondono sostanziali e costanti misure organizzative. Appena 2 mesi fa veniva sbandierata la decisione di aver contrattualizzato ben 7.244 prestazioni aggiuntive rispetto alle ordinarie. Insomma l’annuncio trionfale di poter ridurre le liste di attesa per 1.022 risonanze magnetiche , 834 Tac e 5.388 ecografie. A questo punto occorre fare chiarezza. Nonostante le sedicenti “buone intenzioni” – chiude la nota – notiamo una evidente frattura tra le direttive emesse dal massimo vertice aziendale e i risultati concreti per garantire il diritto al monitoraggio e cura dei pazienti”.

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