MODICA – La messa di commiato di Don Stefano Modica di domenica sera alla basilica santuario Madonna delle Grazie ha stretto un’intera comunità nell’abbraccio sentito e partecipato giunto dopo ben 7 anni di cammino insieme con il sacerdote, che, visibilmente commosso, ha ringraziato tutti per questi anni indimenticabili di cammino pastorale. “Non sono mai stato uno che ambisce alla carriera e faccio questo salto nel vuoto perchè il Signore ha voluto così, per il tramite del nostro Vescovo” ha detto Don Stefano, diventato rettore del seminario a Noto. Centinaia di fedeli presenti in una chiesa gremita. Sul sagrato è stato poi proiettato un breve filmato che ha ripercorso, attraverso significative foto, il cammino lungo 7 anni di Don Stefano quale parroco della Madonna delle Grazie. Sarà ricordato come un sacerdote giovane ma tutto d’un pezzo, senza peli sulla lingua, schietto e diretto, come ha dimostrato anche in questa sua messa di commiato. Le sue omelie si sono sempre caratterizzate per essere pacate ma a tratti pungenti, e comunque sempre in grado di smuovere gli animi e di far riflettere. Sua l’intuizione di recuperare e valorizzare la grotta di San Michele, attigua alla basilica santuario, divenuta meta di adorazione e preghiera. Il suo successore è Don Giovanni Lauretta, che si insedierà sabato prossimo nell’ambito della celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo di Noto Mons. Salvatore Rumeo.