RAGUSA – E’ vero e proprio caos bollette idriche pazze inviate da Iblea Acque Spa in quasi tutta la provincia di Ragusa. La situazione più critica si registra a Modica, dove peraltro il ricevimento del pubblico è previsto solo 2 giorni a settimana, con un massimo di 40 utenti ammessi, ed il conseguente formarsi di lunghe file e attese infinite. Un residente ha ricevuto una bolletta relativa a un immobile venduto 6 anni fa, mentre un altro ha ricevuto una fattura relativa all’abitazione del padre defunto, ora abitata da un nuovo inquilino, che ha ricevuto egli stesso la medesima bolletta. Senza contare i tempi biblici per una semplice voltura e le autoletture dei contatori, spesso ignorate anche se inviate tramite l’apposita app K Reader.
La protesta monta e cresce il malcontento, ma le amministrazioni comunali mantengono un inspiegabile silenzio, mentre quasi tutte le opposizioni (specie a Modica) risultano non pervenute sulla problematica. La mancanza di intervento da parte delle autorità locali è vista come una mancanza di rispetto verso i cittadini che si aspettano risposte chiare e immediate. La gestione della comunicazione e delle relazioni con il pubblico da parte di Iblea Acque sta dimostrando gravi lacune.