Come cambiano le tasse a Modica: agevolazioni Imu e Irpef, sconto sulla Tari per i single e per chi adotta un cane, esentati gli agricoltori

Corriere di Ragusa Attualità

Come cambiano le tasse a Modica: agevolazioni Imu e Irpef, sconto sulla Tari per i single e per chi adotta un cane, esentati gli agricoltori

MODICA – Modifiche sui tributi a Modica approvate in consiglio comunale. Il Regolamento delle Entrate rivisita l’articolo 18 sulle ‘Dilazioni di pagamento e rateizzazioni’ e dettaglia meglio l’accesso alla dilazione delle rate, riducendo la minima da 100 a 50 euro per i contribuenti con un Isee pari o inferiore a 12.000 euro per nucleo familiare sino a 3 persone e pari o inferiore a 17.000 euro per nucleo familiare di 4 o più persone. Modificato anche l’articolo 23 sulla ‘compensazione’, con la finalità di dettagliarne l’iter e le modalità. Si tratta di uno strumento che ha consentito all’Ente nella scorsa annualità, di recuperare oltre 670.000 euro di gettito fiscale.

Insieme al Consiglio comunale, l’assessore al bilancio Delia Vindigni informa di aver confermato le aliquote e le agevolazioni Imu, l’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche e la soglia di esenzione per i possessori di un reddito inferiore a 8.000 euro. A proposito di Tari, confermate le riduzioni della tassa per chi adotta un cane al nostro Rifugio Sanitario Comunale, esentando la quota variabile.

Agevolazioni anche per chi adopera le buone pratiche nella raccolta differenziata ed esenzione totale della tassa sui rifiuti per l’imprenditoria agricola: un segnale per dare un concreto sostegno al loro ruolo fondamentale nel sistema economico della nostra Città. Nel quadro della lotta allo spreco alimentare, agevolazioni sono previste per le attività che distribuiscono beni secondo un raccordo preventivo con l’Ufficio Servizi Sociali.

Agevolazioni anche per chi sostiene la politica Plastic Free e aiuti per chi si giova del cosiddetto ‘Sussidio solitudine’, con una quota variabile della Tari ridotta del 50% per le utenze domestiche con un unico occupante e implementando le soglie Isee dai 12.000 ai 15.000 euro per nuclei con massimo 3 componenti e da 17.000 ai 20.000 euro per 4 o più persone, per accedere al taglio del 30% della quota variabile.

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