Omicidio Rosalba Dell’Albani a Giarratana: istruttoria dibattimentale in corte d’assise

Corriere di Ragusa Cronaca

Omicidio Rosalba Dell’Albani a Giarratana: istruttoria dibattimentale in corte d’assise

RAGUSA – Avviata l’istruttoria dibattimentale davanti alla Corte di Assise di Siracusa (presidente Tiziana Carrubba, a latere Carla Frau), nel processo a carico di Mariano Barresi, imputato dell’omicidio pluriaggravato della cognata Rosalba Dell’Albani, avvenuto il 4 marzo dell’anno scorso a Giarratana. Sono stati sentiti i primi testi di polizia giudiziaria chiamati dalla Procura di Ragusa sulle questioni preliminari, ovvero chi c’era sul posto, i referti, le fotografie, l’attività investigativa. Il 28 maggio saranno sentite tutte le parti civili e le sorelle della defunta. Altra udienza calendarizzata per il 31 maggio. Anche stavolta era assente l’imputato, che avrebbe dovuto seguire l’udienza in videoconferenza dal carcere di Caltagirone, ma il collegamento audio video non ha funzionato. Tutte presenti in aula, invece, le parti civili.

La Corte d’Assise di Siracusa non ha sciolto la riserva sulla richiesta della difesa dell’imputato di perizia psichiatrica volta ad accertare la capacità di intendere e di volere dell’imputato al momento del fatto. Lo farà dopo avere acquisito altre testimonianze. Il pm e i difensori delle parti civili si sono opposti a tale richiesta. Il pensionato è accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dagli abbietti e futili motivi, dalla crudeltà, e dall’avere commesso il delitto in circostanze tali da ostacolare la privata difesa. Per quanto ricostruito dalla Procura di Ragusa, nella formulazione dei capi di imputazione, Barresi ha colpito la donna di notte, limitandone così ulteriormente anche le possibilità di difendersi. Ha pugnalato la donna al collo recidendone la carotide ed è rimasto a guardarla agonizzante per circa, come riferiscono i rapporti, per 3 o 4 minuti. I 2 si erano scambiati appena 2 sms in alcuni mesi.

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