Corriere di Ragusa Attualità

Mensa… parola! L’assessore Iacono sgombra il campo da dubbi: “Funziona tutto, niente chiusure”

RAGUSA – E’ proprio il caso di scrivere “mensa… parola”, se ci passate il gioco. L’assessore alla pubblica istruzione Giovanni Iacono difatti sgombra il campo da dubbi circa una paventata chiusura della mensa della scuola Mariele Ventre, come era stato ventilato da qualcuno, non si capisce bene sulla base di quali fonti. L’assessore ha dichiarato che “La circostanza è assolutamente priva di fondamento in quanto alla Mariele Ventre attualmente il Comune offre la refezione per 8 classi e nessuno ha mai messo in discussione questo servizio. In più, alla Mariele Ventre, come edilizia scolastica siamo riusciti ad aumentare i locali adibiti a refezione e a ottenere il relativo parere igienico sanitario da parte dell’Asp.

Nei giorni scorsi vi è stata una interlocuzione formale tra il dirigente scolastico e il dirigente del Settore Pubblica Istruzione del Comune in merito alla possibile estensione (oltre le 8 classi che già ne fruiscono) per l’anno scolastico 2023/2024. In scadenza a giugno 2023, l’attuale appalto per la refezione in tutte le scuole è passato, in itinere, da 1.300 pasti giornalieri a 1.800 e, anche in considerazione dell’aumento dei costi dei generi alimentari, ha comportato ulteriori integrazioni di somme. Da parte sua – ha aggiunto Iacono – il dirigente del Comune ha evidenziato che l’Amministrazione garantirà la copertura finanziaria per l’attuale servizio di 1.800 pasti giornalieri”.

L’assessore Iacono, tranquillizzando i genitori preoccupati per il futuro delle mense scolastiche, ha sottolineato che attualmente “è in corso l’approvazione degli strumenti finanziari e che, nei tempi previsti, sarà effettuata la gara per il nuovo affidamento del servizio. A questo punto è necessario che i Dirigenti scolastici, per le iscrizioni, tengano in conto, innanzitutto, della dotazione dei locali autorizzati con parere igienico sanitario”. L’assessore conclude sottolineando che “l’intera gestione della refezione sarà oggetto della dovuta attenzione e in linea con le scelte dell’Amministrazione Cassì che in questi anni hanno puntato sulla qualità del servizio, sull’educazione alimentare, su una refezione composta da cibo biologico a km zero e – ha concluso l’assessore – sull’aumento graduale e costante dei locali da adibire alla refezione, seguendo tutte le regole e gli standard previsti dalla normativa specifica vigente”.

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