Ben 540 chili di cocaina suddivisi in 450 panetti in 18 colli galleggianti sequestrati nel mare tra Catania e Ragusa

Corriere di Ragusa Cronaca

Ben 540 chili di cocaina suddivisi in 450 panetti in 18 colli galleggianti sequestrati nel mare tra Catania e Ragusa

RAGUSA – Ben 540 chili di cocaina sono stati recuperati nel tratto di mare tra Catania e Ragusa dalla guardia di finanza nell’ambito di una imponente operazione antidroga che ha portato all’arresto di 4 italiani e uno straniero, membri dell’equipaggio di un motopeschereccio. L’operazione si è sviluppata nel corso del monitoraggio giornaliero del tratto di mare compreso tra le province di Catania e Ragusa. I militari hanno rilevato movimenti anomali del motopeschereccio, che, anziché dedicarsi alla pesca, era intento al recupero di diversi colli galleggianti presenti in acqua. A quel punto il natante è stato intercettato con l’ausilio delle unità navali delle Fiamme Gialle, e, dopo una ispezione dell’imbarcazione, sono stati effettivamente rinvenuti a bordo 18 colli, ognuno dal peso di circa 30 chili, caratterizzati dalla particolare cura dell’imballaggio, verosimilmente diretto a evitare infiltrazioni di acqua in modo da preservarne il contenuto e, al contempo, scongiurare il pericolo di inabissamento grazie a una serie di galleggianti.

Le peculiari modalità di confezionamento e le anomale modalità di recupero hanno dato adito all’ipotesi che potesse trattarsi di un carico di droga, con ogni probabilità scaricato in mare da una delle navi cargo che solcano quel tratto di costa per essere successivamente recuperato e trasportato sulla terraferma. La successiva apertura e analisi dei colli ha confermato la presenza di numerosi panetti di cocaina. Gli arrestati sono ritenuti responsabili di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti aggravato dall’ingente quantitativo. L’individuazione di un simile quantitativo di droga ha evitato che lo stupefacente fosse destinato a inondare le piazze di spaccio, con elevatissimi guadagni nell’ordine di oltre 100 milioni di euro.

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