VITTORIA – “Vola in alto Angioletto”: questo il messaggio del commovente striscione degli amici ai funerali di Kevin Nicosia, celebrati giovedì mattina nella chiesa della Madonna Assunta. Si tratta del giovane rimasto vittima di un incidente stradale martedì della scorsa settimana, in prossimità della circonvallazione di Vittoria, all’altezza dell’incrocio della strada che conduce ad Acate. “Mi sono chiesto cosa avrei potuto dire. Fino a poche ore prima delle esequie mi confrontavo con le catechiste di Kevin e tutti quelli che lo hanno avuto nel proprio gruppo di formazione. La risposta è ‘niente’. La nostra lingua si ribella a quello che è successo”. È iniziata con queste parole l’omelia di padre Giuseppe Giunta, il quale ha aggiunto che “Siamo fatti di cielo, e, dopo il nostro passaggio su questa terra, proseguiamo il nostro cammino verso l’infinito”. Un composto battito di mani ha accolto la bara bianca all’uscita dalla chiesa. L’amministrazione comunale ha proclamato il lutto cittadino. Il sindaco Francesco Aiello, a nome di tutta la giunta, esprime dunque cordoglio per un’altra giovane vita spezzata.
L’esame autoptico disposto dalla procura era stato effettuato qualche giorno fa e la salma riconsegnata alla famiglia. Il giovane è deceduto praticamente sul colpo dopo lo scontro con una Lancia Y guidata da una 28enne indagata per omicidio stradale. La donna alla guida dell’auto non aveva assunto sostanze alcoliche o stupefacenti, come accertato dai controlli a cui è stata sottoposta. L’incidente stradale mortale si era verificato sulla strada Vittoria Acate, all’altezza dell’intersezione con la circonvallazione di Vittoria. Il ragazzo si trovava in sella alla sua moto e viaggiava in direzione Acate, quando, per cause in via di accertamento, si è scontrato con la Lancia Y condotta dalla 28enne, sotto shock dopo il violento impatto. Il giovane lascia i genitori e 2 fratelli.