Modica festeggia l’amato patrono San Pietro e anche Sant’Antonio

Corriere di Ragusa Attualità

Modica festeggia l’amato patrono San Pietro e anche Sant’Antonio

MODICA – “Sono i giorni in cui festeggiamo San Pietro, il nostro amato Patrono. E in questi giorni vogliamo compiere un cammino di fede seguendo i suoi passi. Egli è stato capace di lasciare ogni cosa, seguire il Maestro che lo invitava a diventare “pescatore di uomini”. Pur rimanendo nella propria fragilità e umana debolezza, che lo ha portato a rinnegare il Signore, lo ha comunque riconosciuto come “il Cristo il figlio del Dio vivente”, e, consapevole di avere bisogno degli esempi e delle parole di Gesù, gli confida: “Signore da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna!”; e prima di separarsi dal Maestro gli dichiara tutto il suo amore: “Signore tu sai tutto, tu sai che ti voglio bene”. Pietro ci somiglia nei nostri slanci di fede come nelle nostre umane debolezze, nel suo voler seguire il Signore e nel volergli donare tutto l’amore di cui è capace. Possa Egli, Patrono della nostra città di Modica e detentore delle chiavi del Regno dei Cieli, aprire ad ognuno di noi i tesori del cuore di Cristo e insegnarci la via che conduce a Lui”. E’ quanto afferma il parroco della chiesa Madre, il sacerdote Giuseppe Stella, nel rivolgersi ai fedeli nella fase d’avvio dei festeggiamenti che hanno preso il via ieri con la solenne traslazione del simulacro di San Pietro e il paralitico del Civiletti dal suo altare alla navata per la venerazione dei fedeli. Martedì, alle 19, tornano le messe di quartiere che hanno caratterizzato la precedente edizione della festa. Martedì, in particolare, la celebrazione eucaristica si terrà in via Exaudinos. Giovedì, poi, alle 8,30, ci sarà la celebrazione eucaristica nella memoria liturgica di Sant’Antonio di Padova, con benedizione del pane. La nuova messa di quartiere è in programma venerdì alle 19 presso la famiglia Paternò al palazzo Belluardo, corso Umberto I n.8, scala A. Sant’Antonio si festeggia come da tradizione giovedì anche al convento dei frati Cappuccini.

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