Ragusa è l’unica provincia in Sicilia con reddito pro capite sopra i 18.000 euro. Buone performance del mercato dei beni durevoli

Corriere di Ragusa Economia

Ragusa è l’unica provincia in Sicilia con reddito pro capite sopra i 18.000 euro. Buone performance del mercato dei beni durevoli

RAGUSA – Nel 2023, in Sicilia sono stati spesi circa 4,3 miliardi di euro in beni durevoli (4 miliardi e 279 milioni di euro), il 5% in più rispetto al 2022: si tratta della regione con la crescita più contenuta, inferiore sia alla media del Mezzogiorno (6,4%) che a quella nazionale (8,9%). Secondo quanto rilevato dall’Osservatorio Findomestic (Gruppo Bnp) in collaborazione con Prometeia e giunto alla trentesima edizione, l’incremento della spesa è stata trainata dagli acquisti di beni legati alla mobilità, ma con un gap significativo rispetto agli aumenti medi nazionali nelle auto.

“Il settore della mobilità – spiega Claudio Bardazzi, Responsabile Osservatorio Findomestic (nella foto) – ha guidato gli aumenti con variazioni a doppia cifra: +25,1% per l’acquisto di motoveicoli (235 milioni), +13,5% per le auto nuove (780 milioni) e +10,9% per le auto usate (1 miliardo e 243 milioni)”. Bardazzi aggiunge che “rispetto alla media nazionale i volumi di spesa per le auto nuove sono inferiori di 6 punti percentuali e di 8 punti per le usate”. In crescita la spesa per gli elettrodomestici (+2,4%, 363 milioni) mentre risultano in calo mobili (-0,9%) e telefonia (-0,8%), in linea con l’andamento delle regioni del Sud. Scende anche la spesa per l’elettronica di consumo (-29,8%) e l’information technology (-6,6%).

La spesa media per famiglia dedicata ai beni durevoli in Sicilia è la seconda peggiore in Italia dopo la Calabria. Le famiglie siciliane nel 2023 hanno speso una media di 2.052 euro a nucleo, 799 euro in meno della media nazionale e 66 euro meno rispetto alle altre regioni del Sud. Nella classifica delle 107 province italiane 4 siciliane occupano le ultime posizioni : Enna è 106° in graduatoria con una spesa media per nucleo familiare di 1.759 euro. Oltre il centesimo posto anche Trapani, Agrigento e Caltanisetta, mentre una situazione migliore si osserva a Siracusa, Catania e Palermo, che con una spesa per famiglia compresa tra 2.150 e 2.180 euro occupano i posti dal 88° all’80°.

Il mercato dei beni durevoli a Ragusa ha registrato buone performance in quasi tutti i comparti, arrivando nel 2023 a un volume di spesa complessiva di 271 milioni, il 7% in più rispetto al 2022 che segna la crescita più consistente della regione. Come conferma l’analisi dell’Osservatorio Findomestic, anche il reddito pro-capite è il più alto della regione, l’unico al di sopra dei 18mila euro (18.239, che ha portato a una spesa media in durevoli per famiglia pari a 2.007 euro) e sopra alla media del Mezzogiorno. Per le auto nuove a Ragusa sono stati spesi 59 milioni di euro (+19,9%, la crescita migliore in Sicilia), per quelle usate 78 milioni, 9 in più rispetto al ’22 (+12,4%). Nelle moto sono stati impiegati, invece, 12 milioni di euro: una crescita del 29% che porta Ragusa al 22°posto tra tutte le province italiane. Nei beni per la casa, tengono bene solo gli elettrodomestici (+2,8%, 22 milioni) mentre sono in calo il comparto dei mobili (59 milioni spesi, -0,9%), dei sistemi TV e Hi-Fi (6 milioni, -29,1%) e telefonia (26 milioni, -1,1%). Per quanto riguarda l’information technology, la flessione del 4,8% (9 milioni di spesa come nel 2022) rimane comunque positiva rispetto alla media nazionale (-6,6%), cosa che colloca Ragusa in 17° posizione per crescita nel settore tra tutte le province.

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