COMISO – I carabinieri sono riusciti a risalire all’identità di 2 persone ritenute essere responsabili del furto dell’11 maggio scorso ai danni di una gioielleria di Comiso, oltre ad una terza persona che si era occupata di nascondere la refurtiva. Dopo il furto, il proprietario della gioielleria aveva formalizzato la denuncia e consegnato i filmati di sorveglianza del proprio esercizio commerciale, quindi i carabinieri, dopo aver visionato le immagini, hanno ampliato l’area delle investigazioni, acquisendo ulteriori filmati di videocamere insistenti nelle vie limitrofe e riuscendo ad individuare un’abitazione sospetta dove abita una donna vittoriese di 35 anni. Dalla perquisizione è saltata fuori parte della refurtiva con ancora allegati i cartellini dei prezzi. La perquisizione domiciliare è stata quindi estesa alle abitazioni di altri 2 uomini individuati quali autori del furto, ovvero 2 vittoriesi di 61 e 41 anni. Gli accertamenti condotti hanno permesso di rinvenire ulteriore refurtiva e capi di abbigliamento compatibili con quelli indossati dagli autori del furto in gioielleria. I 2 uomini sono stati dunque denunciati in stato di libertà per furto aggravato alla gioielleria, e la donna per ricettazione dei gioielli.
