Corriere di Ragusa Nazionale

Che cos’è un mucolitico e quando è indicato farne uso. Ecco tutte le informazioni per saper scegliere

La tosse può manifestarsi come sintomo di numerose condizioni, tra cui infezioni respiratorie e infiammazioni delle mucose: in genere, il trattamento principale della tosse dovrebbe concentrarsi sulla causa sottostante, ovvero il disturbo in atto, ma è altrettanto importante gestire il sintomo della tosse per alleviare il disagio e ridurre l’infiammazione. Determinare se si tratta di una tosse secca o grassa è il primo passo per scegliere il trattamento adeguato, sia esso un mucolitico o un sedativo della tosse.

Come agiscono e quando assumere i mucolitici
I mucolitici sono farmaci che agiscono fluidificando le secrezioni mucose nelle vie respiratorie: quando il muco diventa troppo denso e viscoso, diventa difficile da espellere e questi dispositivi medici riescono a ridurne la viscosità, facilitandone l’eliminazione attraverso la tosse. Questo processo aiuta a mantenere le vie respiratorie libere e riduce la presenza di batteri e altri microrganismi intrappolati nel muco.

Da un lato abbiamo la tosse secca, o non produttiva, spesso causata da irritazioni delle vie respiratorie e che non comporta la produzione di muco, ragion per cui il trattamento deve mirare a lenire l’irritazione con sciroppi sedativi che riducono lo stimolo a tossire, oltre che ricorrendo a rimedi come l’utilizzo di umidificatori, suffumigi e bevande calde.

La tosse grassa, o produttiva, invece, è caratterizzata dalla presenza di muco, prodotto come risposta naturale del corpo al fine di espellere patogeni intrappolati nelle vie respiratorie. Per trattare la tosse produttiva, si utilizzano sciroppi mucolitici contenenti sostanze come acetilcisteina, ambroxolo e carbocisteina, che rendono il muco meno denso, facilitandone l’espulsione.

I mucolitici sono indicati quando si deve affrontare una tosse produttiva, spesso associata a infezioni respiratorie come bronchiti, polmoniti e altre malattie infiammatorie delle vie aeree, e sono particolarmente utili quando il muco è così denso da ostacolare la respirazione, causando disagio e aumentando il rischio di infezioni secondarie.

Il loro utilizzo è consigliato anche in presenza di condizioni croniche come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco), dove il muco eccessivo può compromettere la funzione respiratoria: in questi casi, l’assunzione di mucolitici aiuta a mantenere libere le vie respiratorie, migliorando la qualità della vita del paziente.

Contestualmente, esistono diversi rimedi naturali che possono essere d’aiuto, come le tisane alla salvia, olio essenziale di timo e miele, principi noti per le loro proprietà mucolitiche e che possono essere utilizzati sia per scopi curativi che preventivi.

Benefici dell’uso dei mucolitici
Volendo riassumere il tutto, l’uso di mucolitici comporta numerosi benefici in caso di tosse grassa, tra cui:
• Facilitazione dell’espettorazione: riducendo la viscosità del muco, i mucolitici facilitano la sua espulsione, rendendo la tosse meno fastidiosa e più produttiva.
• Prevenzione delle infezioni: espellere il muco in modo efficace riduce il rischio di infezioni secondarie causate da batteri intrappolati nelle vie respiratorie.
• Miglioramento della respirazione: con le vie respiratorie più libere, la respirazione diventa più facile, alleviando il disagio e migliorando la qualità della vita.
• Riduzione del disagio: meno muco significa meno irritazione e infiammazione delle vie respiratorie, il che contribuisce a una sensazione generale di benessere.
Come scegliere il mucolitico giusto
La scelta del mucolitico giusto dipende da vari fattori, tra cui la gravità della tosse, la presenza di altre condizioni mediche e le esigenze specifiche del paziente. In alcuni casi, è importante consultare un medico per ottenere una diagnosi accurata e una raccomandazione su quale mucolitico sia più adatto al proprio caso.
Tra i diversi principi presenti nei migliori prodotti mucolitici, troviamo:
• L’acetilcisteina: uno dei mucolitici più comuni ed efficaci, presente in prodotti come Fluimucil e indicata per la tosse produttiva associata a patologie come bronchiti acute e croniche. La sua azione è efficace nel rompere i legami disolfuro presenti nel muco, rendendolo meno vischioso e più facile da espellere.
• L’ambroxolo: non solo fluidifica il muco, ma ha anche proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, che lo rendono indicato per il trattamento delle affezioni respiratorie acute e croniche dove è presente una produzione eccessiva di muco.
• La carbocisteina: agisce modificando la struttura chimica del muco, riducendone la viscosità e favorendone l’espulsione, risultando particolarmente utile nei casi di bronchite cronica e altre patologie respiratorie dove il muco denso è un problema persistente.

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