Approvato in consiglio comunale a Ragusa il piano spesa della legge su Ibla: ecco tutti progetti previsti

Corriere di Ragusa Attualità

Approvato in consiglio comunale a Ragusa il piano spesa della legge su Ibla: ecco tutti progetti previsti

RAGUSA – E’ stato approvato in consiglio comunale il Piano spesa della Legge su Ibla. Tra gli interventi che saranno realizzati c’è quello da 800.000 euro in via Monelli, la cosiddetta “strada del cimitero” che, riqualificata e messa in sicurezza con nuova illuminazione, nuovo asfalto e nuove caditoie, diventerà a tutti gli effetti la terza arteria stradale per Ibla insieme a via Risorgimento e Corso Mazzini, le quali verranno così sgravate almeno in parte dai volumi di traffico.

Un intervento che non è strategico solo per Ibla ma anche per quella parte di via Roma che oggi è meno valorizzata e sulla quale transiteranno flussi veicolari e turistici, stimolando il commercio e la riqualificazione. Il principio dell’unico Centro storico troverà applicazione nei numerosi capitoli previsti dal Piano spesa, ad esempio nelle voci per manutenzioni (400.000), decoro urbano (200.000), segnaletica (50.000), recupero del nostro patrimonio artistico, dalla settecentesca Arca santa della cattedrale di San Giovanni battista alle tele di Tommaso Pollace (25.000).

Nel Piano spesa sono previsti anche incentivi, pari a 150.000 euro, per sostenere la residenzialità, sul modello di interventi già realizzati in tante città del Nord e del Sud per contrastare la desertificazione dei quartieri storici. Gli incentivi saranno normati da uno specifico regolamento approvato in Consiglio comunale, che avrà due pilatri: ristrutturazione di immobili da destinare ad abitazione principale e contributo a fondo perduto pari a 5.000 euro con il solo obbligo di rendicontarne l’utilizzo e mantenere residenza e dimora del nucleo familiare nell’immobile per un periodo minimo di 5 anni.

Insediamento di studenti iscritti a un corso di laurea presente in città e che si traferiscono nel centro storico: contributo agevolativo per l’abbattimento del canone di locazione fino a un massimo di 1.500 euro, in base ad attestazione Isee. Un benefit che darà 3 risultati: rendere ancora più attrattiva la nostra università per studenti fuorisede, rivitalizzare il Centro, portare a galla il fenomeno degli affitti in nero. Mantenuta infine anche la quota di contributi riservati alle attività economiche, pari a 200.000 euro.

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