SCICLI – Nella giornata di venerdì si è conclusa l’autopsia condotta sul corpo di Giuseppe Ottaviano, il 40enne trovato morto a casa sua a Scicli. Le prime risultanze dell’esame autoptico hanno evidenziato ulteriori traumi subiti dalla vittima, oltre a quelli già emersi dalla prima ispezione cadaverica in cui erano state da subito rilevate due ferite al capo e la frattura del setto nasale. Le gravi lesioni emerse sul corpo dell’Ottaviano, che hanno prodotto anche la rottura di 4 costole e una frattura della scatola cranica, escludono la possibilità di un evento accidentale o di traumi auto inferti. Le indagini dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ragusa, che procedono unitamente ai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modica e della Tenenza di Scicli, si concentrano sull’ipotesi di omicidio.
Pare che un arresto sia ormai imminente. Sembra che il giovane si sarebbe intrattenuto sabato sera forse con una donna che potrebbe raccontare agli inquirenti dettagli fondamentali per ricostruire le ultime ore di vita di Ottaviano. Tracce di sangue erano state trovate sulle scale e in camera da letto, dove giaceva il corpo privo di vita dell’uomo, che sarebbe morto nella notte tra sabato e domenica. Secondo le testimonianze di alcuni vicini di casa, Ottaviano avrebbe parcheggiato la sua Audi Q3 Sportback verdina sabato notte e non sarebbe più uscito di casa. Domenica sera alcuni parenti che non riuscivano a mettersi in contatto con lui, si erano rivolti ai carabinieri, che avevano fatto la macabra scoperta. Oltre alla donna, a casa della vittima c’erano sicuramente almeno un altro paio di persone, probabilmente le ultime ad averlo visto in vita.