Arresti e denunce a Vittoria, Modica ed Acate per maltrattamenti in famiglia: donne picchiate a calci e pugni e spedite in ospedale

Corriere di Ragusa Cronaca

Arresti e denunce a Vittoria, Modica ed Acate per maltrattamenti in famiglia: donne picchiate a calci e pugni e spedite in ospedale

VITTORIA – Divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’ex moglie e dai familiari, con applicazione di dispositivo elettronico, da parte della polizia, per un 29enne accusato di maltrattamenti in famiglia. Non rassegnato alla fine della relazione, in più occasioni l’uomo ha ingiuriato e denigrato la vittima, minacciando e usando violenza alla presenza dei figli minori. Sempre a Vittoria i carabinieri hanno dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari a carico di un vittoriese responsabile di delitti contro la famiglia e nei confronti della ex compagna, oggetto di minacce e atteggiamenti vessatori da parte dell’uomo, anche in presenza della figlia minore.

MODICA – I carabinieri hanno arrestato a Modica un 56enne del posto, accusato di atti persecutori ai danni dell’ex compagna. L’allarme è stato lanciato, tramite la chiamata al 112, dalla stessa vittima, che ha avuto il coraggio di mettere fine alle angherie subite nel corso degli anni. L’uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica, non aveva mai accettato la fine della relazione, tanto che nella tarda serata di mercoledì, oltre alle minacce verbali, la violenza è sfociata in percosse fisiche. La tempestiva richiesta di aiuto ha consentito l’intervento dei militari che hanno contenuto, con non poche difficoltà, la veemenza dell’aggressore, anche grazie all’ausilio di un’altra pattuglia. L’uomo, da tempo, aveva posto in essere atteggiamenti violenti nei confronti dell’ex compagna, ingenerando in lei un evidente stato di timore e di limitazione nei suoi rapporti interpersonali. A causa della colluttazione con il suo aggressore e delle lesioni subite, la donna è stata medicata al pronto soccorso.

ACATE – I carabinieri della stazione di Acate sono intervenuti a seguito di una segnalazione pervenuta alla centrale operativa per lite in famiglia. I militari, giunti sul posto, hanno appreso che la lite era scaturita tra conviventi per futili motivi in cui l’uomo, di nazionalità albanese, aveva aggredito la compagna con minacce, calci e pugni. La donna, portata in ospedale a Vittoria, è stata successivamente dimessa con 30 giorni di prognosi, mentre l’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di maltrattamenti in famiglia contro la convivente.

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