A rischio la sicurezza del carcere di Ragusa: allarme al prefetto del sindacato sull’organico ridotto

Corriere di Ragusa Attualità

A rischio la sicurezza del carcere di Ragusa: allarme al prefetto del sindacato sull’organico ridotto

RAGUSA – Rischia di sfuggire di mano il controllo e la sicurezza del carcere di Ragusa: è l’allarme lanciato al prefetto di Ragusa dal sindacato Consipe che lamenta una riduzione di organico da 120 a 95 unità in 6 anni. “Abbiamo avuto un incontro con il prefetto – dichiara Danilo Pluchino, vice segretario regionale del Consipe – alla presenza, tra gli altri, del direttore dell’istituto penitenziario e di una delegazione di poliziotti penitenziari, evidenziando il grave rischio che incombe sulla casa circondariale di via Di Vittorio. Gli agenti lavorano senza sosta, e non è al momento possibile garantire neppure le ferie a causa dell’organico sottodimensionato.

Anche la sicurezza dell’istituto di pena – prosegue il sindacalista – è di conseguenza a rischio, con appena 48 unità impiegate giornalmente, a fronte di un organico complessivo di 54 unità, troppo poco per lavorare serenamente in condizioni di assoluta sicurezza”. Viene dunque lanciato un ulteriore appello alle istituzioni affinché venga rimpolpato un organico ormai ridotto all’osso da troppi anni.

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