Ecco tutte le località costiere in Sicilia insignite della Bandiera Blu 2024. Per la prima volta c’è Scicli

Corriere di Ragusa Attualità

Ecco tutte le località costiere in Sicilia insignite della Bandiera Blu 2024. Per la prima volta c’è Scicli

SCICLI – Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, 10 in più dell’anno scorso. Vessillo che quest’anno, per la 38ma edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale. Le Bandiere blu in Sicilia in Provincia di Messina: Lipari, Alì Terme, Roccalumera, Furci Siculo, Santa Teresa di Riva, Tusa, Letojanni, Taormina. Provincia di Agrigento: Menfi. Provincia di Ragusa: Modica, Ispica, Pozzallo, Ragusa e Scicli.

E proprio il mare di Scicli è Bandiera Blu per la prima volta, costituendo la grande novità di quest’anno nel Ragusano. Lo storico riconoscimento è stato consegnato al sindaco di Scicli Mario Marino dal presidente della Fondazione Fee Italia Claudio Mazza. Il tratto di mare della costa sciclitana interessato dal riconoscimento è quello di Sampieri, Pisciotto e Costa di Carro, ma l’amministrazione comunale ha in animo di lavorare nel 2025 per l’estensione al resto della lunga e articolata costa marina di Scicli.

Ad assegnare la bandiera blu, come accennato, è la Foundation for Environmental Education (Fee). Tra i 32 criteri da rispettare per ottenerle ci sono: l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la percentuale di allacci fognari; la gestione dei rifiuti; l’accessibilità; la sicurezza dei bagnanti; la cura dell’arredo urbano e delle spiagge; la mobilità sostenibile; l’educazione ambientale; la valorizzazione delle aree naturalistiche; le iniziative promosse dalle Amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo.

La Fee, fondata nel 1981, è un’organizzazione internazionale non governativa e no-profit, registrata come charity nel Regno Unito e con sede centrale a Copenaghen in Danimarca, attualmente presente in 81 Paesi nei cinque Continenti. L’obiettivo principale dei programmi Fee è la diffusione delle buone pratiche per la sostenibilità ambientale, attraverso molteplici attività di educazione e formazione, con una particolare attenzione alle scuole di ogni ordine e grado.

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