Il Tar di Catania blocca i lavori di realizzazione dell’antenna 5G in via Impastato a Modica

Corriere di Ragusa Attualità

Il Tar di Catania blocca i lavori di realizzazione dell’antenna 5G in via Impastato a Modica

MODICA – Al tribunale amministrativo regionale di Catania si è tenuta l’udienza cautelare della causa promossa da un’azienda contro il Comune di Modica per il prosieguo dei lavori d’installazione dell’antenna 5G in via Peppino Impastato, in pieno centro urbano. La società aveva chiesto di poter proseguire i lavori contro l’ordine di sospensione del Comune. Assoutenti si è costituita in giudizio insieme al comune contro il ricorso dell’azienda e ha ottenuto una prima fondamentale vittoria.

“L’azienda ha rinunciato a chiedere la sospensiva dell’ordinanza comunale – dichiara l’avvocato Floriana Pisani per Assoutenti Sicilia – per cui i lavori non proseguiranno”. “L’esito rafforza la posizione del comitato Assoutenti – dichiara l’avvocato Rosario Nigro – occorre maggiore chiarezza nella determinazione dei criteri di installazione delle antenne 5G tenendo conto delle reali necessità tecnologiche nel rispetto del territorio e di chi lo abita. Noi ci saremo a tutela dei cittadini ed invitiamo gli stessi ad aderire al comitato popolare già costituito da Assoutenti”. “Il caso Modica rappresenta un momento importante di riflessione sulla questione delle installazioni di antenne per il 5G – dice Gabriele Melluso presidente di Assoutenti Nazionale – a Modica abbiamo dimostrato che il nostro approccio al tema è costruttivo, infatti non siamo per il “no” a prescindere. Invitiamo, quindi, i Comuni a dotarsi tempestivamente dei regolamenti di individuazione delle aree, come previsto per legge, in modo da ridurre l’impatto sulla vita quotidiana dei cittadini senza sacrificare le possibilità offerte dalla tecnologia”.

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