RAGUSA – Un residente di Ibla sostiene in una lettera firmata inviata alle redazioni giornalistiche, compresa la nostra, di aver subìto un’ingiustizia da parte delle polizia locale di Ragusa. “Sono residente da molti anni ad ibla e parcheggio quasi sempre in corso Don Minzoni (abito nella parallela via Giusti) – scrive il residente – ma lo scorso 10 aprile, assieme ad altri residenti che parcheggiano lì, abbiamo trovato delle multe della sera prima per “sosta in zona riservata ai residenti senza esporre alcun pass”, quando invece ovviamente oltre ad essere residenti abbiamo sempre tutti il pass sul cruscotto. Tra l’altro per capire la causa della multa sono dovuto andare al comando di polizia locale perché il foglio copia/carbone maldestramente compilato era completamente illeggibile (credo che già questo dovrebbe rendere invalida la multa) e solo dopo che l’impiegata ha cercato l’originale siamo risaliti alla causa.
Solo che nonostante le proteste mie e degli altri – prosegue il cittadino – non siamo riusciti a far valere le nostre ragioni e ci hanno detto solo che dobbiamo pagare o aspettare la notifica e poi fare ricorso al giudice di pace. avevano provato a mandarci all’ufficio Ztl/pass ma anche lì se ne sono lavati le mani. Siccome abbiamo subito una grave ingiustizia, personalmente non ho intenzione di pagare
perchè se per questa volta “lascio passare”, chi mi tutelerà nel caso che queste persone ogni sera mi facciano una multa anche se sono residente con il pass se si sono alzate con il piede sbagliato come l’altra sera?
Non ho voglia di investire tempo e soldi nella causa ma sono costretto, ma credo sia doveroso denunciare pubblicamente questo fatto grave nella speranza che qualcuno legga e la cosa non si ripeta.
ovviamente non è per la multa di per sé che è 42 euro, ma per l’ingiustizia e il senso di impotenza di fronte ad un errore clamorosamente evidente che però all’ufficio hanno fatto finta di non vedere.
L’errore di chi ha fatto la multa ci potrebbe anche stare, magari era buio e non ha visto bene il pass – conclude il residente di Ibla – ma il muro di gomma dell’ufficio della polizia municipale che nega l’evidenza, proprio non lo accetto”. Restiamo dunque in attesa di una eventuale risposta degli organi competenti rispetto a quanto denunciato dall’interessato nella lettera aperta inviata alle redazioni giornalistiche.