VITTORIA – Condanna a 10 anni di reclusione, con il rito abbreviato dinanzi al giudice per le udienze preliminari del tribunale di Ragusa, per il rumeno accusato dell’omicidio del connazionale Vasile Romasc, 43 anni, ucciso il 20 marzo dell’anno scorso nelle campagne di Scoglitti. Dumitru Dolhoniuc, 45 anni, è al momento in carcere. Il gup ha accolto le richieste del pubblico ministero. Era stato lo stesso imputato ad allertare il 112 e, poi, ad accompagnare gli inquirenti sul luogo del delitto.
Un eccesso d’ira incontenibile scoppiato al culmine di una banale lite domestica per futili motivi avrebbe sviluppato la furia omicida del rumeno, che aveva letteralmente ammazzato di botte il suo coinquilino connazionale, per poi costituirsi. Come accennato, tutto era scaturito da una discussione tra i 2 per banali faccende domestiche, con uno dei 2 che si sarebbe appropriato di generi alimentari dalla dispensa. Ad un certo punto l’assassino avrebbe colpito a mani nude e ripetutamente la vittima, con una violenza tale da non lasciargli scampo.