Resta intrappolato in una gioielleria a Comiso dopo aver tentato una rapina. Condanna a 3 anni per l’imputato nel processo

Corriere di Ragusa Cronaca

Resta intrappolato in una gioielleria a Comiso dopo aver tentato una rapina. Condanna a 3 anni per l’imputato nel processo

COMISO – Si era recato in una gioielleria del centro di Comiso con lo scopo di compiere una rapina. Si tratta di un 39enne del posto, già noto agli archivi delle forze dell’ordine, che, armato di una pistola scacciacani, nell’ottobre dell’anno scorso entrò nella gioielleria, intimando al titolare la consegna dei preziosi. Il gioielliere reagì e ne nacque una colluttazione, durante la quale l’uomo è riuscito ad uscire dal locale, facendo scattare la chiusura automatica delle porte e lasciando intrappolato il rapinatore fino all’arrivo della polizia. Ora, nel processo scaturito dalla vicenda, in cui l’imputato doveva rispondere di tentata rapina aggravata e lesioni personali, è scattata la condanna a 3 anni e 20 giorni di reclusione, con il rito immediato e il patteggiamento che consente la riduzione di un terzo della pena, e 1.800 euro di multa. Il procedimento si è svolto a porte chiuse dinanzi al giudice per udienze preliminari del tribunale di Ragusa.

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