Un Super Modica Calcio batte Siracusa 0-6

Corriere di Ragusa Sport: Calcio

Un Super Modica Calcio batte Siracusa 0-6

Real Siracusa Belvedere – Modica Calcio 0-6
20’ Cacciola, 26’ Palmisano, 40 Savasta, 73’ Prezzabile, 81’ Biondi, 87’ Famà.
Real Siracusa: Di Silvestro, Sigona, Guzzardi, Iseppon, Ulma, Midolo, Spoto, Sillah, Frittitta, Quarto, Rossitto. Panchina: Ruta, Barcio, Leone, Fontana, Miraglia, Montagno Grillo. Allenatore: Vittorio Jemma.
Modica Calcio: Marino, Parisi, Ballatore (3’ st Ababei), Strano, Trovato M., Diop, Azzara (11’ st Famà), Palmisano (20’ st Guerci), Cacciola, Palermo, Savasta (25’ st Prezzabile). Panchina: Basso, Ababei, Vindigni, Guerci, Prezzabile, Biondi, Cicero, Famà, Yu Suwa. Allenatore: Alessandro Settineri.
Marcatori: 20’ pt Cacciola (M), 26’ pt Palmisano (M), 40’ pt Savasta (M), 28’ st Prezzabile (M), 38’ st Biondi (M), 40’ st Famà (M)
Ammoniti: Palmisano (M)
Espulsi: Guerci (M), Miraglia (RS)

Missione compiuta per il Modica Calcio che di scena al Franco Bianchino domina sul Real Siracusa Belvedere travolto 0-6. I rossoblù approfittano della sorprendente sconfitta del Paternò contro la Messana (1-2) per accorciare a -8 sugli etnei e rientrare a tutti gli effetti in zona playoff a tre giornate dal termine della regular season. Match mai in discussione quello disputato a porte chiuse nell’impianto aretuseo.All’ 8′ incursione di Ballatore che pesca con un passaggio filtrante Strano che spreca calciando sul portiere.

Al 20’ Modica in vantaggio con Cacciola che si fionda su una palla vagante lasciando partire una conclusione che termina in fondo alla rete. Sei giri di lancette e arriva il raddoppio di Palmisano che fulmina De Silvestro da fuori area. Al 40’ i Tigrotti mettono il risultato in cassaforte in virtù del 18mo centro stagionale di Savasta che in spaccata realizza lo 0-3. La prima frazione va in archivio con un Modica in grande spolvero e cinico.

Nella ripresa, Settineri pensa a far rifiatare qualche elemento inserendo forze fresche. Tra i subentrati da evidenziare l’ottima prova di Famà. Al 73’ Prezzabile (sostituisce Savasta) imbeccato da un traversone da sinistra dell’incontenibile Famà (entrato al posto di Azzara) controlla la sfera e lascia partire un tiro sul palo più lontano che termina la propria corsa alle spalle del portiere di casa. Al 75’ Famà entra in area di rigore siracusana lasciando partire una conclusione che colpisce il montante.

All’ 81’ l’ex Leonzio 1909 offre un cioccolatino a Biondi (primo gol in rossoblù) che il centrocampista deve semplicemente scartare. E la rete dello 0-5. Lo 0-6 è opera di Famà all’ 87′ che sorprende sul primo palo l’estremo difensore siracusano mettendo a segno la sua terza marcatura con i rossoblù. L’incontro del Franco Bianchino finisce con una goleada modicana sul malcapitato Real Siracusa Belvedere allenato da Jemma lontano parente di quello visto nel girone di andata (33 le reti incassate nel girone di ritorno). Il lavoro svolto durante la sosta dallo staff tecnico rossoblù ha dato i propri frutti. Domenica il Modica Calcio sarà impegnato al Vincenzo Barone contro l’FC Misterbianco 2011 che sabato in anticipo ha perso 1-3 contro l’IMeSI Atletico Catania 1994 al Valentino Mazzola.

“Abbiamo fatto una buona prestazione, siamo stati un vero gruppo con i primi 45’ di altissimo livello – dichiara Settineri a fine gara – Abbiamo prodotto tanto in termini di conclusioni, infatti sono arrivati tanti gol oltre ai pali e alle traverse. Tutto questo sicuramente anche grazie al nostro staff che prepara bene i ragazzi. Sono molto contento perchè anche cambiando ancora una volta formazione abbiamo giocato bene e così è stato anche per chi è entrato a gara in corso. Nella ripresa eravamo entrati meno decisi ma alla fine siamo usciti con il carattere. Sono contento che il gruppo risponde agli stimoli, con una dimostrazione di determinazione e forza. Oggi siamo dentro ai playoff e ora dobbiamo essere bravi a restarci, mantenere la distanza che oggi abbiamo acquisito accorciando sul Paternò. La fatica oggi ripaga e meritiamo il posto in cui siamo, sia la squadra che lo staff che tutta la società”

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