RAGUSA – La giunta Cassì sta valutando di ricorrere a una moneta alternativa, ragusana, per risolvere la crisi economica. E’ in sostanza questo il tenore dell’iniziativa “Moneta e Comunità per il bene comune. Venerdì, all’auditorium “Pippo Tumino” nella Zona Artigianale di Ragusa, si svolgerà una tavola rotonda su “Moneta e Comunità per il bene comune”. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Peppe Cassì e dell’assessore allo Sviluppo Economico Giorgio Massari, seguiranno gli interventi di Matteo Mazzariol, Presidente del Movimento Distributista Italiano, che relazionerà su “Comunità di lavoro e moneta: una visione realista” e di Paolo Tintori, Presidente della Rete di Mutuo-Credito, la cui relazione sarà incentrata su “Una moneta al servizio del territorio”.
“Il comune è un Ente a finalità generale – sottolinea l’assessore Massari – perché cura gli interessi e promuove lo sviluppo della propria comunità. Una moneta complementare può rappresentare uno strumento efficace per dare vita ad una effettiva politica di sviluppo locale, contrastando l’impoverimento sociale e stimolando l’inclusione sociale. Se ben costruita può essere uno dei pilastri su cui una comunità può basare il proprio percorso di trasformazione verso una maggiore sostenibilità economica, sociale, ambientale”.