Interrogazione protocollata al sindaco Cassì sull’utilizzo dei fondi per la Legge su Ibla

Corriere di Ragusa Politica

Interrogazione protocollata al sindaco Cassì sull’utilizzo dei fondi per la Legge su Ibla

I consiglieri comunali Federico Bennardo, Rossana Caruso e Sebastiano Zagami, comunicano che è stata protocollata un’interrogazione rivolta al sindaco del Comune di Ragusa, Giuseppe Cassì, all’assessore ai Centri storici, Giovanni Gurrieri, e al dirigente responsabile, Ignazio Alberghina, avente a oggetto la richiesta di chiarimenti sull’utilizzo dei trasferimenti economici regionali ai sensi della Legge regionale 61/81, nota anche come Legge su Ibla, previsti al Comune di Ragusa per le annualità 2021, 2022 e 2023, assegnati rispettivamente con i Ddg n. 454/2021, Dgg n. 704/2022, Ddg n. 663/2023, per un totale di 3.900.000 euro.

I consiglieri “Evidenziano la necessità di trasparenza e di un efficace utilizzo delle risorse pubbliche, fondamentali per lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione del centro storico e delle aree urbane di interesse culturale e sociale”. Tra i punti sollevati, vi sono “Ritardi e mancanze nella redazione e nell’aggiornamento dei piani di spesa, nonché interrogativi sulla realizzazione di opere pubbliche strategiche e sulla gestione di fondi destinati a interventi urgenti. Ad oggi, esiste ad Ibla uno stato di pressoché abbandono dei Giardini Iblei, un problema oggettivo di parcheggi che disincentiva la frequentazione della città vecchia, una non fruibilità dei bagni pubblici, uno stato di parziale insicurezza di edifici avente notevole rilevanza architettonica, un collegamento pedonale non agevole con la città alta, peraltro, quest’ultimo inserito come opere da realizzare già nel piano di spesa provvisorio del 2021”, dichiarano i consiglieri comunali.

“Ci rendiamo conto che le richieste della città sono tante e ben articolate, non vediamo, però, risposte concrete, impegno, programmazione, ammissioni di responsabilità. Siamo per una gestione trasparente e responsabile delle risorse pubbliche col fine di promuovere lo sviluppo e il benessere per la nostra comunità. Laddove esistano importanti fondi regionali – continuano i consiglieri – sarebbe una beffa ai cittadini attingere a quelli comunali versati con le nostre tasse”. I consiglieri attendono una risposta orale alle loro domande entro i termini previsti dalla normativa e dal regolamento in vigore, auspicando una collaborazione costruttiva con l’amministrazione comunale per il bene della città e dei suoi cittadini.

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