Un grande Modica “risorge” col Paternò

Corriere di Ragusa Sport: Calcio

Un grande Modica “risorge” col Paternò

MODICA – PATERNO’ 1 – 0
Marcatore: 74’ Azzara
MODICA: Marino, Diop, M.Trovato , Cacciola (66’ Azzara, S. Incatasciato (13’ Ballatore), A.Strano (88’ Ababei), Palmisano, Biondi (50’ Famà), Alfieri, Palermo, Savasta. A disposizione: Basso, Cavallo, Prezzabile, Cicero, Vindigni. All. Alessandro Settineri
PATERNO’: Truppo, Napoli, Mollica, Floro Valenca (83’ Grasso), Sangarè, Intzidis, Maimone, Fratantonio (57’ Greco), Messina (50’ Asero), Giannaula, Micoli (25’ Belluso). A disposizione: Saccullo, Panarello, Viglianisi, Virgillito, Lo Monaco. All. Filippo Raciti.
Arbitro: Sabatino Ambrosino (Sezione di Nola)
Assistenti arbitrali: Antonio Spano’ (Sezione di Messina), Salvatore Totaro (Sezione di Messina)
Ammoniti: Asero (P), Strano (M), Marino (M)
Espulsi: Alfieri (M) (per doppia ammonizione)
Recupero: Primo Tempo: 3’ – Secondo Tempo: 9’
Angoli: Modica 2 – Paternò 9

Successo di valore per il Modica Calcio che davanti al proprio pubblico (assenti i gruppi organizzati in segno di protesta) nel big match della 26ma giornata del campionato di Eccellenza Girone B supera 1-0 il Paternò di Raciti tornando a sperare in un clamoroso accesso ai playoff. Una grande risposta da parte dei calciatori rossoblù che dopo una settimana difficile hanno onorato la maglia.

I ragazzi di Settineri sono scesi in campo determinati fin dal fischio d’inizio concedendo poco al Paternò e colpendo gli etnei grazie ai cambi effettuati nella ripresa. Rispetto alle scelte iniziali il mister modicano ha dovuto rinunciare al capitano Vindigni che durante il riscaldamento ha accusato un problema lanciando nell’11 titolare Diop. Per l’occasione la fascia di capitano è stata indossata da Savasta.

Dopo un minuto di gara sugli sviluppi di un corner da sinistra, Micoli anticipa tutti di testa ma spedisce sopra la traversa, al 5’ punizione dalla trequarti di Maimone per la spizzata ancora di Micoli che termina a lato.

Al 7’ punizione guadagnata da Savasta, sulla sfera va Cacciola che prova ad aggirare la barriera ma la difesa ospite respinge.

Al 12’ un tiro dalla distanza di Savasta non sorprende Truppo. Al 13’ Settineri è costretto al primo cambio inserendo Ballatore al posto dello sfortunato Incatasciato vittima di infortunio.

Al 14’ in area modicana Diop intercetta con il braccio la sfera tra le proteste del Paternò ma per il Signor Ambrosino il gioco può proseguire.

Al 22’ Alfieri sbaglia un controllo elementare costringendo Diop a intervenire fallosamente su Micoli, il direttore di gara concede la regola del vantaggio agli etnei ma Maimone da posizione invitante calcia alto.

Qualche istante dopo anche Raciti è costretto a un cambio forzato inserendo il rientrante Belluso al posto del claudicante Micoli.

Al 30’ prova a farsi perdonare Alfieri ma il suo tentativo dalla media distanza risulta telefonato.

Al 32’ grande chance di sbloccare il match per gli ospiti con Giannaula. L’attaccante si libera della marcatura dei difensori modicani ma trova sulla propria strada Marino che con il corpo chiude ogni pertugio evitando la capitolazione.

Al 34’ un tiro di Savasta attraversa lo specchio della porta di Truppo senza creare grattacapi.

Al 41’ ci prova Belluso ma la conclusione dell’ex Ragusa termina a lato con Marino che controllava la traiettoria della sfera.

Al 43’ è il turno di Savasta ma il tentativo è velleitario.

Al 47’ combinazione Palermo – Savasta con quest’ultimo che arrivato in area di rigore calcia a botta sicura trovando la risposta di braccio dell’estremo difensore.

Primo tempo avaro di emozioni con sole due occasioni per parte.

La ripresa inizia a ritmi alti con il Paternò in pressione alla ricerca del vantaggio e il Modica che si difende con attenzione cercando di colpire in contropiede.

Al 48’ doppia chance ospite con Messina e Giannaula ma Marino in giornata di grazia si fa trovare pronto.

Da qui in poi gioco spezzettato con i rosso azzurri di Raciti che fanno incetta di corner senza però concludere verso la porta avversaria.

Settineri a questo punto cerca di mischiare le carte inserendo Famà e Azzara provando a conquistare l’intera posta in palio.

Al 74’ i due neo entrati in casa Modica confezionano il vantaggio rossoblù; caparbia azione di Famà sull’out di destra che supera Mollica in gran velocità, sfera in mezzo per l’incornata di Azzara che lasciato colpevolmente solo insacca alle spalle di Truppo.

All’81’ la gara potrebbe cambiare volto quando Alfieri (nonostante il permesso del secondo assistente Totaro), riceve il doppio cartellino giallo dal direttore di gara per essere rientrato in campo senza autorizzazione.

La reazione del Paternò frutta una sola conclusione di Giannaula all’84’ che però termina lontana dai pali di Marino.

All’ 88’ coast to coast di Diop che parte dalla propria area di rigore, la sfera sul prosieguo di azione arriva a Famà che clamorosamente a pochi passi dalla porta si fa respingere la conclusione da Truppo; stessa sorte al 91’ per Savasta che invece di servire Famà ben appostato allarga troppo la conclusione che finisce fuori.

Un minuto più tardi il subentrato Asero prova a sorprendere Marino che blocca in due tempi. Al 95’ Famà cerca il jolly da centrocampo mancando però il bersaglio.

Al 97’ Savasta realizza il raddoppio ma il centravanti palermitano viene beccato in offside.

Termina qui il match del Vincenzo Barone che consegna 3 punti alla squadra di Settineri che adesso può ancora sperare di agganciare il treno playoff. Per la squadra di Raciti si spengono le ultime residue possibilità di primato. Mercoledì intanto per gli etnei è già tempo di Coppa Italia Eccellenza Nazionale con la trasferta abruzzese in casa del Città di Teramo valida per la Semifinale di andata.

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