Amarezza in casa Modica dopo il pari con il Gela

Corriere di Ragusa Sport: Calcio

Amarezza in casa Modica dopo il pari con il Gela

Il 2 a 2 rimediato contro il Città di Gela ha lasciato l’amaro in bocca in casa Modica Calcio, che non è riuscito a cancellare il mezzo passo falso di una settimana fa al “Kennedy” contro il Santa Croce, nonostante una prestazione convincente ma anche molto sfortunata con tre legni colpiti e Di Martino in giornata di grazia. Sul punteggio finale hanno influito alcune disattenzioni del pacchetto arretrato che hanno permesso alla formazione di Fausciana di tornare a segnare dopo cinque gare all’ asciutto. Entrambe le reti biancazzurre sono arrivate pressoché in fotocopia trovando impreparati i difensori rossoblù tagliati a fette da Signatè e Bellomo. Per fortuna e merito le sbavature non hanno comportato una sconfitta ma un pareggio che comunque poco serve in ottica playoff come confermato dall’autore del primo gol Marco Trovato che non nasconde la delusione per una gara stregata ma fortemente condizionata anche dagli svarioni avvenuti nella prima frazione di gioco.

“C’è tanto rammarico, sono contento per il gol ma il risultato non è quello che volevo. Abbiamo pagato due disattenzioni nel primo tempo, ma nella ripresa abbiamo dominato – commenta Trovato. Ci fa onore che il tifo ci abbia applaudito, però dovevamo vincere e non possiamo considerarci felici. Dobbiamo ripartire dal secondo tempo, con il sacrificio mostrato e speriamo di avere più fortuna con i legni, oggi due pali e una traversa non ci hanno graziato”.

Rimpianto confermato anche da Vincenzo Ballatore che è andato vicino alla marcatura al termine di una caparbia azione personale.

Lo stesso difensore ex Real Siracusa Belvedere guarda alle prossime sfide focalizzando l’attenzione soprattutto sul big-match del 17 marzo contro il Paternò di Raciti rilanciando ambizioni e possibilità di agganciare il treno playoff che in virtù delle 11 lunghezze di distacco al momento estromettono i rossoblù dagli spareggi.

“C’è molto rammarico per il risultato – dichiara Ballatore – soprattutto dopo un secondo tempo del genere, dove abbiamo corso tanto, creato tanto in cui è mancato solo il gol. Adesso però dobbiamo rimboccarci le maniche perché sono convinto che se ripetiamo la stessa prestazione offerta nel secondo tempo per i playoff ancora tutto é possibile.”

MODICA – CITTA’ DI GELA 2 – 2
Marcatori: 4’ Trovato (M), 8’ Signatè (G), 22’ Bellomo (G), 48’st. Famà (M)
MODICA: Basso, Marco Trovato, Ballatore (83′ Biondi), Incatasciato, Vindigni (46′st Strano), Diop, Azzara (46′st Famà), Palmisano (72′ Prezzabile), Cacciola, Palermo, Savasta. A Disp: Nicolò Trovato, Guerci, Alfieri, Cicero, Ababei. All. Alessandro Prezzabile
CITTA’ DI GELA: Di Martino, Bellomo (46’st Azzolina), Trentacoste, Longo, Tuvè, Martinez, Rechichi, Treppiedi, Signate (72′ Caci), Alves (72′ D’Agosto), Lo Giudice. A Disp: Galesi, Calderone, Ferrigno, Messina, Catania, Strabone. All. Mirko Fausciana.
Arbitro: Davide Di Giuseppe (Sezione di Frosinone)
Assistenti arbitrali: Marco Mirabella (Sezione di Acireale), Gaetano Florio (Sezione di Agrigento)
Ammoniti: Palmisano (M), Tuvè (G), Rechichi (G), Di Martino (G), D’Agosto (G)
Espulsi: Settineri (allenatore del Modica per proteste)
1T. 3’ di recupero – 2 ST. 6’ di recupero
Angoli: Modica 9 – Città di Gela 0

Secondo pari di fila per il Modica Calcio che dopo il Santa Croce non riesce a oltrepassare l’ostacolo Città di Gela. Il 2-2 finale contro la squadra di Fausciana allontana nuovamente i rossoblù dai playoff complice la vittoria del Paternò sul campo della Polisportiva Rocca Acquedolcese.

Al “Vincenzo Barone” gara molto piacevole con entrambe le squadre che cercano di superarsi, ma non sono mancati i momenti di tensione con il Signor Di Giuseppe in palese difficoltà a tenere a bada i 22 in campo.

Il match si apre con il tentativo di Palmisano già dopo 2’ che dalla media distanza calcia fuori.

Nel giro di pochi minuti la gara si accende: al 4’ corner da sinistra per i rossoblù palla in mezzo per la torre di Diop che trova Trovato abile e lesto a battere Di Martino sotto misura, il Città di Gela non ci sta e all’8’ su verticalizzazione in profondità di Longo, Signatè si inserisce tra le maglie difensive modicane troppo statiche trafiggendo Basso in uscita e rimettendo tutto sui binari dell’equilibrio.

Il Modica si getta in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio: al 16’ Azzara sugli sviluppi di un calcio piazzato da sinistra trova la risposta di Di Martino che con i pugni respinge in fallo laterale, al 19’ una conclusione angolata di Cacciola si stampa sul palo.

Al 22’ la doccia fredda con azione fotocopia del pareggio: palla persa da Cacciola e recuperata dagli ospiti, sfera in profondità per Bellomo che a causa ancora di una difesa non perfetta realizza il sorpasso con Basso incolpevole.

Il Modica non demorde anzi al 25’ Savasta con un tiro a giro non trova per poco il bersaglio.

Al 32’ si accendono gli animi quando Martinez con il braccio alto colpisce Savasta che termina contro la rete di protezione. Per il difensore spagnolo nessuna sanzione disciplinare, il centravanti ex Siracusa dopo le cure del caso torna in campo. Nell’occasione Mister Settineri viene cacciato fuori per proteste.

Al 37’ il Modica protesta quando Longo con il braccio intercetta un colpo di testa di Vindigni ma per il direttore di gara non ci sono gli estremi per assegnare la massima punizione.

Al 43’ Cacciola da buona posizione imbeccato da Savasta cicca clamorosamente la sfera, tuttavia lo sbandieramento del guardalinee segnala l’offside del numero 9 modicano, stessa sorte sul versante opposto per Signatè.

Dopo 3’ di recupero il fischietto di Frosinone manda tutti negli spogliatoi con gli ospiti in vantaggio 1-2.

Ad inizio ripresa il Modica rientra con decisione, il Città di Gela invece sembra a corto di energie.

Al 46’ Ballatore si mette in proprio ma sul più bello Trentacoste intercetta il tiro spazzando la minaccia in corner.

Due giri di lancette e arriva il 2-2 con lo stacco di testa imperioso del neo entrato Famà che su cross di Incatasciato batte sul primo palo Di Martino.

Al 50’ la gara subisce l’ennesimo rallentamento quando Cacciola e Trovato rimangono storditi per un petardo lanciato dai tifosi gelesi. Niente di grave per i due calciatori rossoblù.

Il Modica aumenta i giri del motore a caccia del 3-2. Al 60’ doppia chance per Savasta che prima calcia a botta sicura trovando la respinta di Di Martino, poi successivamente con il corpo troppo all’indietro grazia il portiere ospite sciupando un rigore in movimento.

Al 64’ prova a riaffacciarsi in proiezione offensiva il Città di Gela con il pungente Signatè che in questa circostanza non crea grattacapi alla porta modicana.

Al 71’Incatasciato calcia forte ma la conclusione sibila vicino al palo di Di Martino. Al 76’ il solito Diop incorna anticipando compagni e avversari sfiorando la traversa.

Nel finale Modica anche molto sfortunato con il portiere ospite sugli scudi: all’86’ gran tiro di Biondi che si stampa sulla traversa, al 91’è ancora il legno a salvare Di Martino sul tentativo di Prezzabile, lo stesso portiere biancazzurro è poi reattivo su Biondi.

Al 95’ con i rossoblù sbilanciati, in avanti Caci in contropiede potrebbe regalare i tre punti al Città di Gela ma la sua conclusione termina a lato di poco.

L’ultimo sussulto lo riserva Prezzabile che tenta di sorprendere Di Martino senza esito.

Termina così il match del “Vincenzo Barone” con entrambe le squadre che si devono accontentare del risultato di parità anche se a recriminare sono soprattutto i ragazzi di Settineri oggi molto sfortunati che complice la vittoria di sabato del Paternò si ritrovano nuovamente fuori dalla corsa playoff con il Milazzo alle spalle che incalza. Mister Fausciana può ritenersi soddisfatto per aver ritrovato la via del goal che mancava da cinque gare anche se la stagione è ormai compromessa .

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