Dopo lo scialbo 1-1 rimediato contro il Santa Croce che ha consentito comunque al Modica di rientrare nei playoff, i rossoblù della Contea ospiteranno al “Vincenzo Barone” il Città di Gela nel match valido per la 24ma giornata del campionato di Eccellenza Girone B. Per la gara contro i biancazzurri Settineri dovrà fare a meno degli squalificati Marino e Parisi appiedati dal Giudice Sportivo dopo la gara del “J.F.Kennedy” rispettivamente per quattro e una giornata, ma ritroverà Diop dopo il turno di stop forzato. Il pareggio contro il “Cigno” se da una parte ha permesso di accorciare sul Paternò, dall’altra ha consentito al Milazzo di dimezzare le distanze dal terzo posto occupato dai rossoblù.
Il terreno di gioco pesantemente colpito dal maltempo può certamente aver influito sulla prestazione di Vindigni e compagni ma contro il Santa Croce si sono evidenziate alcune lacune che il tecnico etneo aveva già esternato nel dopo gara con la Leonzio 1909 riguardanti il poco cinismo sotto porta. Il Città di Gela si presenterà al “Barone” in cerca di riscatto dopo le ultime travagliate settimane culminate con la sospensione e il reintegro del tecnico Fausciana e l’addio del DS Bonaffini che ha rassegnato le dimissioni insieme ad altri dirigenti.
Nelle ultime 5 uscite la squadra del presidente Melfa (contestato dalla tifoseria) ha raccolto due pareggi e tre ko senza mai andare a bersaglio come testimonia lo 0-0 interno di domenica (Lo Giudice ha sprecato un penalty) contro l’IMeSI Atletico Catania 1994. Tra gli ospiti non saranno della gara il capitano Gambuzza, Golisano e Tomaino per squalifica, in dubbio anche l’acciaccato Resouf. Tornerà a disposizione invece il difensore argentino Martinez Cejudo (obiettivo del Modica nel mercato di dicembre). Lo scorso 5 novembre il Modica sbancò il “Vincenzo Presti” con un netto 0-3 firmato da Manfrè, Azzara e Savasta. L’incontro in programma domenica alle ore 15 sarà diretto da Davide Di Giuseppe della Sezione di Frosinone: gli assistenti saranno Marco Mirabella della Sezione di Acireale e Gaetano Florio della Sezione di Agrigento.