SCICLI – “Da qualche tempo si rincorrono le voci di una baby gang che troverebbe in via Aleardi e nelle viuzze limitrofe il proprio regno incontrastato, dove adolescenti o poco più tiranneggerebbero residenti e commercianti nel più totale spregio delle regole del vivere civile e con azioni spesso e volentieri fuori dal perimetro della legalità”. E’ quanto denunciato dal Partito Democratico, recependo la crescente preoccupazione di chi quotidianamente vive la centrale via del centro storico, con la presentazione nella scorsa seduta del consiglio comunale di un ordine del giorno per discutere della situazione e delle azioni da intraprendere.
“Il risultato – prosegue il Pd – è stato avvilente e sconfortante, il sindaco ha affrontato il problema con sufficienza minimizzando e per certi versi ridicolizzando le preoccupazioni dei commercianti e dei residenti della zona, si è detto tranquillo perché la situazione non presenta i preoccupanti connotati dei fatti di qualche mese fa in largo Gramsci e comunque le forze dell’ordine stanno agendo e presto ci saranno delle novità sull’esito delle indagini condotte.
Ma intanto arrivano segnalazioni di anziane sole che non possono neanche entrare o uscire dalle proprie abitazioni perché vittime dei quotidiani soprusi di questa baby gang e di esercenti esasperati dai continui atti vandalici subiti. Come se la relazione del Sindaco non fosse già risultata abbastanza superficiale, il vero spettacolo penoso si è registrato al momento del voto quando i consiglieri di maggioranza hanno votato contro l’ordine del giorno. In pratica, i consiglieri di Maggioranza hanno votato contro la proposta di una maggiore illuminazione e interventi per preservare il decoro della zona, hanno votato contro misure di prevenzione dei reati, hanno votato contro azioni concrete per contrastare la povertà educativa e combattere il problema anche e soprattutto sul piano sociale. Con il voto contrario la Maggioranza ha dato uno schiaffo non solo ai residenti e commercianti di via Aleardi, ma ai cittadini tutti. Per inciso – conclude il Pd – anche a largo Gramsci il problema legalità è tutt’altro che risolto”.