Corriere di Ragusa Attualità

L’organico della polizia locale di Vittoria è ridotto ai minimi termini: è allarme. Per Sviluppo Ibleo non si deve perdere ulteriore tempo

VITTORIA – “Emerge, con sempre maggiore preponderanza, la necessità di adottare politiche amministrative adeguate a sostegno dell’organico della polizia municipale di Vittoria il cui numero di componenti si è decisamente assottigliato nel corso degli ultimi anni, facendo venire meno la possibilità, per il corpo in questione, di espletare al meglio le funzioni di servizio sul territorio per cui è stato istituito”. E’ quanto evidenzia il presidente provinciale del Movimento politico Sviluppo ibleo Andrea La Rosa, chiarendo che, rispetto a quanto è stato possibile appurare, risulta assente il servizio durante l’orario di ingresso e uscita degli studenti davanti alle scuole, oltre all’assenza nelle piazze, nei quartieri, nei mercati, nella frazione di Scoglitti, nella villa comunale e tanto altro. Non sono previste, altresì, ipotesi di ulteriori assunzioni per gli anni 2024-2025 e, piuttosto, si confermano i numeri del 2023.

“Numeri esigui – commenta La Rosa in un video diffuso in queste ore sui social – che, per l’appunto, mettono in luce l’impossibilità di venire incontro alle esigenze di un territorio comunale particolarmente variegato come quello ipparino. I numeri, appunto, sono quelli che ci danno l’esatta dimensione di ciò di cui stiamo parlando. Nel 2019 erano in servizio 47 agenti più 3 commissari; nel 2020 questo numero è diminuito sino ad arrivare a 44 agenti più tre commissari. Arriviamo al 2021 con 43 agenti più tre commissari. Altro calo vistoso nel 2022 con 37 agenti più due commissari. Si prosegue nel 2023 con 35 agenti più due commissari e oggi risultano in servizio 34 agenti più due commissari. Come è possibile notare, si tratta di una situazione a dir poco insostenibile. Una situazione di emergenza rispetto a cui nessuna decisione risulta essere stata presa da questa amministrazione comunale per cercare di invertire una tendenza a dir poco deficitaria, con riflessi innegabilmente negativi sull’intero territorio. Un calo evidente nel numero dei componenti dell’organico che non può passare sotto silenzio.

Un altro aspetto mi preme sottolineare, e cioè che nella relazione prefettizia che ha decretato lo scioglimento del Consiglio comunale emerge la questione della mancanza di controllo tra le motivazioni che hanno determinato il provvedimento. Adesso che, da questo punto di vista, la situazione è totalmente peggiorata, nessuno ne parla, nessuno evidenzia quello che sta accadendo. Ma non solo. Manca completamente la programmazione e la capacità di prevedere investimenti adeguati allo scopo di pianificare l’incremento di risorse. E, come se non bastasse, il parco auto della polizia municipale è ridotto ai minimi termini e, nonostante le sollecitazioni sindacali, nessun provvedimento è stato finora assunto per rinnovarlo almeno in parte”. La Rosa conclude evidenziando che “il consigliere comunale di Mpsi, Biagio Pelligra, presenterà sull’argomento una interrogazione urgente e, in qualità di presidente, convocherà una seduta ad hoc della commissione Trasparenza affinché il tema – conclude La Rosa – possa essere trattato come merita”.

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