Truffa aggravata ai danni dello Stato: al via il processo a 14 volontari dei vigili del fuoco

Corriere di Ragusa Cronaca

Truffa aggravata ai danni dello Stato: al via il processo a 14 volontari dei vigili del fuoco

RAGUSA – Al via il processo per truffa aggravata ai danni dello Stato che vede imputati 14 volontari dei vigili del fuoco del distaccamento di Santa Croce Camerina, a suo tempo finiti sotto inchiesta con l’accusa di appiccare incendi e simulare richieste di soccorso al fine di procedere con i necessari interventi di soccorso e percepire così indebitamente somme di denaro dallo Stato a titolo di indennità per il servizio svolto.

Nella prima udienza, apertasi con il cambio del presidente del collegio penale che ha visto il giudice Antonella Frizilio prendere il posto di Vincenzo Panebianco, recentemente trasferito ad altra sede, gli avvocati difensori hanno sollevato delle questioni preliminari ed il processo è stato aggiornato al 15 novembre, visto che il pubblico ministero Santo Fornasier ha chiesto tempo per replicare. Nel maggio dell’anno scorso è stato affidato al perito Massimiliano Chiaramonte l’incarico di trascrivere le intercettazioni telefoniche ed ambientali.

I fatti oggetto del processo, che risalgono al periodo 2013-2015, sono venuti alla luce dopo l’operazione della polizia di Stato, che il 7 agosto del 2017 portò alla denuncia dei volontari ed all’arresto del capo squadra. I vigili del fuoco volontari ricevono circa 10 euro per ogni ora di servizio, solo in caso di emergenze. Secondo l’accusa il capo del gruppo, un vittoriese di 49 anni, durante il turno si assentava, con la complicità dei colleghi, per andare con il suo furgoncino ad appiccare incendi e poi uscire con l’autobotte a spegnere le fiamme.

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