RAGUSA – Era caduto in mare dalla scogliera mentre si faceva un selfie con gli amici: a distanza di un mese ancora nessuna traccia del 35enne tunisino scomparso tra le onde, al largo di Punta Braccetto. Per diversi giorni le ricerche sono state portate avanti dai sommozzatori dei vigili del fuoco di Catania e da unità da diporto della Capitaneria di porto di Pozzallo. Anche un elicottero della guardia costiera abilitato al volo notturno aveva perlustrato dall’alto il tratto di mare dove il giovane era scomparso, dopo l’allarme lanciato dagli amici che erano con lui e che nulla avevano potuto per salvarlo. Il corpo sarà stato trascinato lontano dalla forti correnti marine che imperversavano in quei giorni. Le speranze di trovarlo vivo, dopo tutto questo tempo, sono dunque pressoché nulle.