Ha respinto l’accusa di violenza sessuale a una 16enne l’albanese di 36 anni arrestato a Ragusa

Corriere di Ragusa Cronaca

Ha respinto l’accusa di violenza sessuale a una 16enne l’albanese di 36 anni arrestato a Ragusa

RAGUSA – Si è detto estraneo ai fatti, rigettando l’accusa di violenza sessuale, l’albanese 36enne arrestato dai carabinieri a Ragusa. Il suo legale difensore Michele Savarese si è intanto rivolto al tribunale del riesame di Catania e a quello di Ragusa. L’uomo è accusato di aver aggredito una studentessa 16enne araba mentre quest’ultima stava rientrando a casa intorno alle 12.15 del 24 gennaio scorso, nei pressi di Villa Margherita a Ragusa.

Il difensore ha presentato 2 istanze: una, come accennato, al riesame di Catania per chiedere la revoca della misura cautelare in carcere, e l’altra al riesame di Ragusa per ottenere la revoca del sequestro degli oggetti sequestrati a casa del giovane, tra cui un giubbotto nero che l’albanese, secondo l’accusa, indossava quando avrebbe commesso il reato. L’indagato ha negato con forza ogni addebito. Per la Procura e per i carabinieri ad inchiodarlo è stata la vittima che lo ha riconosciuto con certezza quando ha incrociato il suo sguardo all’interno degli uffici del comando provinciale dell’Arma. La ragazza ha detto di essere certa che fosse lui l’uomo che aveva tentato di violentarla. L’uomo, sempre secondo l’accusa, si era già denudato e aveva bloccato la vittima, non riuscendo ad abusare di lei per l’intervento di una donna accorsa in aiuto della studentessa dopo avere sentito le urla.

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