Un 21enne terrorizza la sua ex non accettando la fine della relazione, un 44enne perseguita il figlio minorenne: succede a Modica

Corriere di Ragusa Cronaca

Un 21enne terrorizza la sua ex non accettando la fine della relazione, un 44enne perseguita il figlio minorenne: succede a Modica

MODICA – 2 misure cautelari di divieto di avvicinamento alla persona sono state eseguite dalla polizia a Modica a carico di altrettante persone per atti persecutori in entrambi i casi, rientranti nella procedura accelerata del cosiddetto Codice Rosso. Si tratta di due procedimenti diversi che hanno portato all’adozione di provvedimenti cautelari della stessa natura volti a tutelare le vittime del reato da prevaricanti e compulsivi atteggiamenti persecutori.

In uno dei 2 casi il provvedimento cautelare si è reso necessario a seguito della denuncia sporta da una giovane donna modicana il cui ex di 21 anni non si era rassegnato alla fine della relazione sentimentale, continuando a tempestarla di messaggi via social a qualsiasi ora del giorno, aprendo più profili fake per aggirare il blocco delle chat. Inoltre, il 21enne aveva iniziato a pedinare la ragazza, controllandone i movimenti, arrivando in più occasioni a minacciarla davanti a parenti e amiche, cui sono seguiti anche interventi della volante del commissariato di Modica.

Analogo provvedimento, con l’aggiunta dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, è stato adottato a carico di un modicano 44enne, per atti persecutori ai danni del figlio ancora minorenne. Anche in questo caso la procedura accelerata del Codice Rosso Ha consentito agli agenti di raccogliere elementi oggettivi di colpevolezza. L’uomo aveva posto in essere condotte minatorie nei confronti della ex moglie e dei parenti. Ne era seguito un ulteriore accanimento del 44enne nei confronti del figlio, ormai prossimo alla maggiore età, il quale, pur non volendo avere rapporti col padre, era stato in più occasioni fatto oggetto di telefonate e messaggi non graditi. Anche in questo caso la condotta persecutoria era sfociata in appostamenti e pedinamenti, a seguito dei quali il giovane era stato costretto a non poter più frequentare i luoghi abituali.

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