Il Santa Croce è a rischio retrocessione

Corriere di Ragusa Sport: Calcio

Il Santa Croce è a rischio retrocessione

Il Santa Croce non riesce nell’intento di ottenere una vittoria o almeno un pareggio contro la Roccacquedolcese e perde una grossa chance per rimettersi in carreggiata. La squadra di Di salvo anche stavolta è stata vittima dei propri errori che hanno vanificato ogni sforzo per imbastire un’impresa che già in partenza sembrava proibitiva. Gli ospiti si sono visti spianare la strada dai soliti errori difensivi e hanno controllato la gara con non tanti sforzi, visto che i biancazzurri nei novanta minuti non hanno profuso nessun tiro in porta nello specchio difeso dall’estremo difensore ospite. La situazione di classifica, con l’undicesima sconfitta consecutiva, si è aggravata ulteriormente e quando oramai mancano sole nove gare alla fine del torneo ci vorrebbe un miracolo per riuscire a raggiungere quantomeno i play out.

Di seguito il commento dell’allenatore del Santa Croce Carmelo Di Salvo (nella foto in alto): “Dal punto di vista dell’impegno non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. I nostri limiti sono enormi e anche stavolta si sono palesati nella loro interezza. Mi prendo ogni responsabilità nei confronti dei nostri sostenitori e, soprattutto, nei confronti della società, ma il Santa Croce visto oggi e quello che realmente è. Di certo abbiamo perso una grossa occasione per recuperare una parte del gap che attualmente abbiamo nei confronti delle nostre rivali, ma posso assicurare che non ci arrenderemo. Mancano ancora nove gare alla fine del campionato e fin quando la matematica non ci condannerà noi giocheremo per raggiungere l’obiettivo. Lo dobbiamo ai nostri tifosi, ma, soprattutto, alla società che fino ad ora, nonostante le difficoltà non ci ha mai fatto mancare nulla”.

SANTA CROCE – ROCCACQUEDOLCESE 0 – 4
Marcatori: 35’pt, 14’st (rig) e 22’st Scolaro, 28’st Margaritini.
SANTA CROCE: D’Angelo (42’st Primavera), Calderone, Pesetti (26’st Occhipinti), Sauro, Aboucur, Jansen, Brullo, Bellassai (17’st Vitale), Ochi (3’st Massari), Poumot, Caminero (30’st Travaglianti). All.re Di Salvo.
ROCCACQUEDOLCESE: Caserta (42’st Indriolo, Sulmaister, Caraco, Sacca, Strumia (36’st Carrello), Scolaro (26’st Lupica), Margaritini, Ferre, Mazzeo, Carroccio (31’st Longo), Denadal (38’st Cardali). All.re Palmeri.
Arbitro: Cannata di Agrigento.
Note. Ammoniti Pesetti, D’Angelo, Calderone, Brullo (SC); Carroccio (R). Angoli 8-5 per gli ospiti. Rec 1’ e 3’.

Ancora una sconfitta con largo punteggio per il Santa Croce che nemmeno con le squadre di bassa classifica come la Roccacquedolcese riesce a prendere punti e a risalire la china. Al solito partita scialba dell’11 biancoazzurro che non è mai riuscito a rendersi pericoloso in area avversaria, facendosi imbrigliare a centrocampo dove non ha trovato sbocchi per affacciarsi nella porta avversaria.

La partita l’hanno fatta tutta gli ospiti che hanno segnato quattro reti e dominato a centrocampo e in attacco. Per la verità le reti sono giunte tutte da gioco fermo: una da calcio di punizione, una su rigore e ben due direttamente da calcio d’angolo. La statistica dice quindi che la difesa biancoazzurra ha traballato oltre i limiti non riuscendo a mostrarsi solida ed efficace. I biancoverdi ospiti si sono dimostrati cinici e pragmatici oltre il necessario surclassando oltre che nel gioco a centrocampo anche nelle finalizzazioni. Poco ha potuto il Santa Croce che non ha lasciato alcuna occasione da rete sul taccuino del cronista.

A farla da mattatore è stato Scolaro che ha realizzato una tripletta superandosi nelle conclusioni in porta una direttamente da calcio di punizione al 35’ del primo tempo, una su rigore al 14’ del secondo tempo e una direttamente da calcio d’angolo al 22’ della ripresa. Al 28’ anche Margaritini ha trovato gloria calciando in rete direttamente da corner. La crisi del Santa Croce quindi continua e ormai sembra avviarsi verso la retrocessione diretta anche se ci sono ancora tante partite da giocare.

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