Consegnata al sindaco Monisteri la raccolta firme con quasi mille adesioni per il futuro del centro storico di Modica. #IdeaForza

Corriere di Ragusa Attualità

Consegnata al sindaco Monisteri la raccolta firme con quasi mille adesioni per il futuro del centro storico di Modica. #IdeaForza

MODICA – Già in un precedente articolo, peraltro molto letto e condiviso sui social, vi abbiamo parlato del processo di democrazia partecipata, avviato nelle scorse settimane, mediante il quale, in un clima di leale collaborazione, e mai contrapposizione, un gruppo di giovani ha inteso aiutare commercianti e cittadini a formulare una prima concreta proposta per rilanciare il centro storico. Non una soluzione definitiva, ma una base di partenza concreta per un dibattito che, partendo dal basso, coinvolga le istituzioni cittadine e quanti hanno responsabilità in questa Città.

“Una visione, quella dell’impegno concreto e della partecipazione democratica, che guarda agli interessi e al progresso della Città – dice uno degli ideatori del progetto #IdeaForza Christian Piccitto – ma che è anche arricchita del bagaglio di valori e principi comuni di cui siamo portatori sani e che da sempre hanno orientato il nostro cammino. Un principio, quello democratico, che non è soltanto da predicare, ma anche da realizzare. Ecco perché, dopo aver promosso un breve sondaggio online, già di per sé partecipato ed appassionato, abbiamo deciso di promuovere una raccolta firme, non contro qualcosa o qualcuno ma solo a favore della Città.

Una esperienza “porta a porta” – prosegue Piccitto – fatta senza proclami o roboanti annunci, ma in attento ascolto di quanti quotidianamente vivono i disagi del centro storico e della crisi economica che attanaglia gran parte delle attività che in esso insistono. E il risultato che più ci ha premiato non sono state le oltre 800 adesioni che abbiamo registrato, ma piuttosto l’esserci confrontati con decine di commercianti, operatori, semplici cittadini, che hanno riscoperto il piacere di essere protagonisti. Ciascuno di quanti hanno apposto la propria firma in calce al modulo, e tra essi, la quasi totalità dei più importanti e storici operatori economici del centro storico, non ha solo aderito all’idea, ma ci ha a che messo la propria storia, la propria speranza, la propria faccia, firmando la petizione in prima persona.

Ci siamo dedicati del tempo, ci siamo incoraggiati a vicenda, ci siamo ascoltati. Noi abbiamo raccolto anche tutte le vostre segnalazioni, problemi e proposte. Ora abbiamo consegnato il frutto di tutto il nostro lavoro nelle mani del sindaco Maria Monisteri e del suo Vice, delegato al centro storico, Giorgio Belluardo (nella foto in alto con Christian Piccitto). Quanto fatto finora non è che un primo passo, è solo l’inizio. Il nostro impegno continua perché, per noi – conclude Piccitto – Modica è una questione serissima: è una questione d’amore”.

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