Ecco in cosa consistono in lavori che stanno interessando il tratto autostradale Modica Pozzallo Ispica della Siracusa Gela

Corriere di Ragusa Attualità

Ecco in cosa consistono in lavori che stanno interessando il tratto autostradale Modica Pozzallo Ispica della Siracusa Gela

MODICA – Inaugurato lo scorso 7 dicembre, già da qualche settimana il tratto autostradale Modica Pozzallo Ispica è interessato da lavori. Ma in cosa consistono? Si tratta principalmente della stesura del tappeto di asfalto nel tratto della galleria, che era stato lasciato in cemento, molto pericoloso in caso di pioggia. Evidentemente non c’era stato il tempo di procedere in tal senso per non spostare ulteriormente la data di inaugurazione di questi primi 12 chilometri di autostrada in provincia di Ragusa, l’unica provincia italiana per decenni rimasta senza.

Il tratto autostradale era stato completato lo scorso settembre e si aggiunge agli 8 chilometri già messi in esercizio nell’agosto del 2021 tra Rosolini e Ispica/Pozzallo. I lavori dell’intero lotto sono stati avviati nel 2014, per un importo contrattuale di quasi 233 milioni di euro, su un finanziamento complessivo di circa 325 milioni.

Il tratto sino a Modica, aperto al traffico dopo mesi di attesa, è un’opera compatibile con un territorio molto sensibile dal punto di vista ambientale: il viadotto Salvia e il viadotto Scardina, assieme alla galleria Mandriavecchia, sono gli elementi più significativi dell’intero intervento. Con una larghezza tipica di 25 metri, ogni senso di marcia comprende 3 corsie: marcia, sorpasso ed emergenza, rispettivamente larghe 3,75 metri (marcia/sorpasso) e 3 metri (emergenza).

Le 2 carreggiate sono separate da un margine interno di 4 metri. La galleria Mandriavecchia ha uno sviluppo di circa 820 metri mentre il viadotto Salvia, di ben 1500 metri, rappresenta, dal punto di vista tecnico, una soluzione di pregio in quanto ad unica travata priva di giunti intermedi. Soluzioni tecnologiche di ultima generazione sono state adottate per la sicurezza della galleria Mandriavecchia e per il telecontrollo di tutta la tratta, gestita da remoto direttamente dalla sede Cas di Messina, grazie alla connessione a mezzo di fibra ottica realizzata con separati appalti e convenzioni con i gestori delle fibre.

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