Il Modica non lo fa Strano, arriva Settineri

Corriere di Ragusa Sport: Calcio

Il Modica non lo fa Strano, arriva Settineri

“Lascio Modica con molto rammarico, ma non sono riuscito a dare la sterzata necessaria alla stagione della squadra”: con queste parole l’allenatore Pippo Strano lascia la panchina del Modica Calcio, dove era arrivato alla fine del mese di novembre, con il chiaro obiettivo di recuperare il terreno perduto rispetto alle squadre di vertice. Un autentico terremoto in casa Modica Calcio, dopo le dimissioni del Ds Arena, fortemente contestato dai tifosi. Ora quindi anche Strano abbandona la nave.

“Mi spiace molto – aggiunge Strano – perché stavo iniziando a conoscere ed apprezzare molto questa città e quest’ambiente, ma mi rendo conto di non aver raggiunto l’obiettivo che la società mi aveva chiesto. Ringrazio la società, ad iniziare da Mattia Pitino e Danilo Radenza, e tutta la dirigenza per come sono stato accolto e per essere stato messo nelle migliori condizioni per lavorare. Auguro al Modica Calcio – conclude l’ex mister – le migliori fortune e di raggiungere gli obiettivi che questa società e questi tifosi meritano”. La società, nell’accogliere le dimissioni, ringrazia mister Pippo Strano per il lavoro svolto e gli augura le migliori fortune.

COMINCIA SUBITO L’ERA SETTINERI
Inizia l’era di Alessandro Settineri al “Vincenzo Barone”. Sul 48enne di Acireale è infatti ricaduta la scelta di affidare la panchina del Modica Calcio da parte dei vertici rossoblu Mattia Pitino e Danilo Radenza.

Dopo la “gavetta” seguendo i settori giovanili di Atletico Catania, Ragusa ed Acireale, Settineri ha guidato per due stagioni la Sancataldese nell’anno della promozione in serie D e nella stagione seguente. E’ stato anche responsabile tecnico di squadre come Nissa e Ragusa. All’attivo anche, per conto della FederCalcio, il ruolo di coordinatore e selezionatore delle rappresentative giovanili.

“Ho accettato questa proposta perché non conta la categoria ma i dirigenti e qui a Modica vedo una società preparata e pronta per il salto di qualità” ha detto il neo tecnico rossoblu dopo aver concluso il primo allenamento della sua nuova squadra.

“Non arrivo qui per fare il traghettatore, ma credo in questo progetto e qualora i risultati non arrivassero quest’anno, il percorso non subirà rallentamenti. Conosco molti di questi ragazzi – ha aggiunto ancora Settineri – e credo nella forza del gruppo. Personalmente non mi piace creare illusioni, men che meno a tifosi come quelli rossoblu. Io credo solo nella cultura del lavoro e dell’impegno. Ecco perché da qui alla fine del campionato dobbiamo affrontare ogni partita a testa bassa, puntando sempre al massimo della posta. I conti si faranno alla fine”.

“Quella di Settineri – dicono dalla società – è l’ennesima testimonianza del nostro impegno a non lasciare nulla di intentato. Dinanzi al bivio tra un traghettatore ed una scelta di prospettiva, abbiamo scelto la seconda perché abbiamo trovato un tecnico di qualità che, come noi, crede ancora che si possono raggiungere degli obiettivi importanti”.

LE DIMISSIONI DEL DS ARENA
Il giorno dopo la sconfitta interna del Modica Calcio contro il Messana, arrivano le dimissioni del Direttore Sportivo Fabio Arena. “Volevo chiedere scusa a nome mio e della squadra alla società ed a tutti i tifosi per la pessima prestazione” dice Fabio Arena, giunto a Modica in estate e che, insieme ai vertici societari, ha allestito la rosa modicana, con il chiaro intento di essere tra le protagoniste del campionato di Eccellenza. “L’obiettivo iniziale – spiega Arena – era di essere tra le squadre in vetta o quantomeno di restare più vicino possibile alle prime posizioni. Ciò non è accaduto. Me ne assumo le responsabilità e, nel ringraziare i tifosi e soprattutto la società per la grande fiducia che ha avuto nei miei confronti, annuncio le dimissioni dal mio incarico”.

“Accettiamo la decisione di Fabio Arena – dichiarano i vertici societari Mattia Pitino e Danilo Radenza – comprendiamo le ragioni alla base della sua scelta ed esprimiamo sincera gratitudine per lo stile, il grande impegno e la professionalità con la quale ha sposato il nostro progetto ed ha lavorato per il Modica Calcio”.

MODICA – MESSANA 0 – 1
Marcatore: 44’ Biondo
Calci d’angolo: Modica 6 – Messana 6
MODICA
Marino, Parisi, Ababei (80′ Ballatore), Strano, Vindigni, Diop, Azzara ( 80’Biondi), Palmisano, Agodirin (46’st. Famà), Palermo (46’ st.Prezzabile), Savasta. A Disposizione: Basso, Trovato, Incatasciato, Alfieri, Guerci. Allenatore Giuseppe Strano
MESSANA
Sanneh, Viscuso (66′ Bertuccelli), Fragapane, Gusso, Ficara, Biondo (66’ Ginagò), Misiti (81’ Farfaglia), Rando, Cafarella (66’ Cannavò), Barbera (81’ Sowe). A Disposizione Lima, Orecchio, Gargiulo, Bonasera. Allenatore Francesco Tudisco.
Primo Tempo 3’ di recupero – Secondo tempo 5’ di recupero
Ammoniti: Palmisano (M), Marino (M), Corso (MS), Fragapane (MS), Cannavò (MS)
Arbitro: Giuseppe Russo (Sezione di Acireale)
Assistenti: Giulio Sorace – Antonino Alessio Di Paola (Sezione di Catania)

Capitombolo interno del Modica Calcio che cede l’intera posta in palio alla Messana più organizzata e quasi mai in ambasce durante tutto l’arco del match. I rossoblù non bissano il successo contro la Leonfortese e sprofondano a -13 dal Paternò che ha travolto 0-5 l’FC Misterbianco 2011 e a -14 dalla capolista Enna che regola di misura 1-0 il Città di Gela nel big-match di giornata.

Nel primo tempo dopo una fase di studio senza squilli, è la compagine giallorossa che prova timidamente a farsi vedere dalle parti di Marino dapprima al 10’con Misiti che calcia dalla media distanza senza produrre insidie e successivamente con Gusso che sugli sviluppi di un calcio di punizione schiaccia di testa ma fuori misura.

Peloritani che puntano sui lanci lunghi in direzione di Cafarella e Rando, Modica invece più manovriero ma senza costrutto.

Al 23’ Palmisano su un corner partito da destra anticipa tutti ma il suo tentativo aereo è velleitario.

Al 25’ Messana che si rende pericolosa con Cafarella che approfittando di un buco lasciato dal centrocampo rossoblù si invola verso l’area di rigore del Modica e appena arrivato al limite fa partire un tiro che senza il grande intervento di Marino si sarebbe insaccato sotto la traversa. Un minuto più tardi annullata una rete per fuorigioco alla squadra di Tudisco per una posizione irregolare di Rando.

Tra il 36’ e il 38’ le due chance degne di questo nome per il Modica; nel primo caso Palermo strappa la sfera dai piedi di Corso e verticalizza immediatamente per Savasta che trova sulla propria strada Sanneh che in modo fortuito ma determinante con il viso sventa la minaccia deviando in corner, quindi dopo sulla sponda del solito Diop, Agodirin non arriva per un soffio all’appuntamento con il goal.

Nel momento migliore come spesso accade sono gli avversari a passare in vantaggio, quando Azzara al 44’ atterra in area di rigore Cafarella davanti agli occhi del Signor Russo di Acireale che non ha dubbi assegnando il penalty alla squadra giallorossa; dal dischetto si presenta Biondo che prima si fa ipnotizzare da Marino ma è lesto poi sulla corta respinta dell’estremo difensore rossoblù a ribadire in rete portando in vantaggio i suoi e realizzando la prima marcatura con la casacca messinese.

Il primo tempo si esaurisce tra i fischi, con la compagine di Pippo Strano incapace di imprimere il ritmo alla gara. La Messana dal canto suo ha offerto una prestazione molto convincente senza paura davanti ad un avversario più blasonato ma con molte lacune sotto tutti i punti di vista, attenta in fase difensiva e pronta a pungere in proiezione offensiva.

Ad inizio ripresa Pippo Strano prova a mischiare le carte inserendo Famà e Prezzabile lasciando negli spogliatoi Agodirin e Palermo. Al 59’ Savasta imbeccato dalle retrovie da Strano non riesce a colpire adeguatamente la palla che finisce sui piedi di Famà che concretizza l’occasione battendo Sanneh in uscita ma lo sbandieramento della bandierina neutralizza tutto.

Al 66’ proteste rossoblù per un intervento dubbio del neo entrato Ginagò che sembra cinturare fallosamente un calciatore modicano ma il direttore di gara concede solo il corner. Al 69’ il neo entrato Cannavò calcia verso la porta modicana senza però la forza necessaria. Al 73’ Sanneh nega la gioia del gol a Savasta anticipando l’attaccante modicano in uscita bassa. All’ 89’ Biondi (entrato al posto di Azzara) non si coordina bene da buona posizione calciando altissimo sopra la traversa. Al 93’ Famà ha una chance incredibile per ristabilire almeno le ostilità ma spreca in modo indecoroso. Dopo 5’ di recupero tra la contestazione del pubblico presente sulle gradinate nel “Vincenzo Barone” il fischietto di Acireale manda tutti negli spogliatoi.

Modica sempre più nel baratro e lontanissimo parente di quella squadra che ha fatto sognare un’intera città fino al mese di novembre con il direttore sportivo Fabio Arena finito nel mirino soprattutto del gruppo organizzato. Non a caso, poche ore dopo la debacle Arena ha rassegnato le dimissioni. La Messana con questa inaspettata ma meritata vittoria può ancora sperare in una salvezza che fino a poco tempo fa appariva un’utopia.

Per quanto concerne gli altri risultati di giornata oltre al successo della capolista Enna (decisivo nel recupero di primo tempo Sessa) contro il Città di Gela e della cinquina del Paternò (Belluso su rigore, 2 Maimone, 2 Giannaula) ai danni dell’FC Misterbianco 2011, il Milazzo (Natale Gatto e doppio Ten Lopez) si sbarazza 3-0 del Santa Croce sempre più ultimo, la Jonica F.C. (2 De Jesus, Bozzanga, Flavio Carioca) continua nella sua striscia positiva travolgendo 4-1 la Nebros (goal di Paolo Genovese), la Leonfortese perde a Calascibetta 0-2 contro il Real Siracusa Belvedere (doppietta di Frittitta) infine la Polisportiva Rocca Acquedolcese (Margaritini e Carrello) regola e aggancia in classifica la Leonzio sconfitta 2-0.

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