Il sindaco Marino ha revocato la carica di assessore a Puglisi per vicenda aggressione arbitro

Corriere di Ragusa Attualità

Il sindaco Marino ha revocato la carica di assessore a Puglisi per vicenda aggressione arbitro

SCICLI – Con determina sindacale n.1 del 30 gennaio 2024, il sindaco di Scicli Mario Marino ha revocato l’assessore comunale allo sport Giuseppe Puglisi dalla carica amministrativa. “Il provvedimento – si legge nella determina del sindaco – si basa su valutazioni di opportunità politico amministrative”. E’ l’ultimo sviluppo della contorta vicenda relativa all’aggressione all’arbitro nell’ambito del derby calcistica tra Cr Scicli e Pro Ragusa. L’assessore Puglisi aveva deciso di autosospendersi dall’incarico amministrativo, dandone comunicazione al sindaco Mario Marino, che, in queste ore, ha deciso di revocargli la carica.

Proprio Puglisi è stato al centro di questa vicenda dai contorni non ancora ben definiti, dove il Pd locale lo ha accusato di essere stato coinvolto nell’aggressione ai componenti della terna arbitrale che ha diretto il derby tra Cr Scicli e Pro Ragusa. Puglisi ha sempre seccamente smentito la circostanza, chiarendo di essere assolutamente estraneo. “L’eco mediatica che in queste ore sta montando attorno ad una vicenda che a mio avviso ha dell’incredibile, ed in uno stato di diritto rasenta quasi il paradossale – come evidenziato da Puglisi – mi ha indotto a delle riflessioni e a delle conseguenziali decisioni. Mi ha molto amareggiato l’esser stato, mio malgrado, tirato in ballo e indicato come attore di una vicenda incresciosa e che non avrebbe mai dovuto verificarsi e senza alcuna mia responsabilità diretta ed indiretta.

Nonostante attraverso una nota ufficiale ed in più occasioni e sedi abbia ribadito la mia assoluta estraneità, noto con grande rammarico ed anche sorpresa, che si continua da più parti a sostenere una diversa e contraria versione, peraltro non corrispondente, come detto, al vero. Invece di tenere conto delle mie pubbliche affermazioni , peraltro facilmente confrontabili attraverso coloro i quali erano presenti all’accaduto, si continua deliberatamente a sostenere il mio coinvolgimento, intorpidendo le acque ed ingarbugliando la vicenda. Lo scopo, a mio avviso, è fin troppo evidente ed è quello politico di mettere in difficoltà il primo cittadino e l’intera amministrazione comunale”.

“Personalmente – continua Puglisi – ho molto rispetto delle istituzioni e segnatamente della istituzione “Comune di Scicli” che da qualche mese a questa parte ho l’onore di servire in qualità di assessore e, proprio in virtù di tale rispetto, sono della convinzione che le istituzioni, affinché possano assolvere pienamente al proprio ruolo, debbano sempre essere preservate da ogni forma di strumentalizzazione politica e mediatica come sta avvenendo in questo momento. Sono fiducioso che si possa accelerare il necessario processo di chiarezza attorno all’episodio in questione che, come già detto, non avrebbe mai dovuto verificarsi, e si possa in tal modo con assoluta certezza e serenamente accertare ciò che, senza alcun tentennamento, esitazione o dubbio, ho sempre ribadito – aveva concluso Puglisi – ovvero la mia estraneità a tali fatti”. Alla luce della decisione del sindaco, Puglisi si è detto amareggiato.

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