Recupero ex Fornace Penna: nessun atto di esproprio è stato ancora notificato ai proprietari

Corriere di Ragusa Attualità

Recupero ex Fornace Penna: nessun atto di esproprio è stato ancora notificato ai proprietari

SCICLI – Nessun atto di esproprio è stato ancora notificato ai proprietari dell’ex Fornace Penna di contrada Pisciotto ai proprietari, gli eredi Penna, nonostante l’iter espropriativo sia stato avviato già 2 anni fa. Tutto è bloccato e non si può procedere al recupero del manufatto, che sta cadendo letteralmente a pezzi. In un recente incontro sulla questione promosso dal Partito Democratico è stata ribadita la necessità di recuperare la preziosa testimonianza di archeologia industriale. E’ stato deciso di accelerare l’iter di esproprio del bene con l’immissione al possesso e di costituire un tavolo istituzionale, con l’impegno preciso del sindaco di Scicli Mario Marino di farsi elemento di collante tra le parti, Comune di Scicli, Soprintendenza, deputazione Iblea e associazioni che hanno cuore la vicenda.

Un progetto risalente alla metà degli anni 90 prevedeva la realizzazione di un albergo a 5 stelle con 200 posti letto ed un campo da golf a 12 buche. Non se ne fece nulla. Un secondo contatto tra privati risale al 2021 con un gruppo pronto ad investire, in un’opera di rifunzionalizzazione culturale e ricettiva, la somma di 40 milioni di euro. Il gruppo ritirò l’offerta dopo che ai proprietari arrivò la comunicazione dell’avvio delle procedure di esproprio dell’immobile. Ed intanto l’ex Fornace Penna, la “Mànnara” del commissario Montalbano, continua a perdere pezzi.

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