Corriere di Ragusa Sport: Calcio

Frigintini ancora “down”: play off a rischio?

VILLAGGIO S. AGATA – FRIGINTINI 3 – 0
Marcatori: pt. 2’ Lizzio, 26’ Caniglia; st.24’ Provenzano
VILLAGGIO S. AGATA: Marletta, Greco, Torre, Accardi, Di Benedetto, Spadaro, Lizzio (31’ st. Lo Faro), Provenzano (44’ st. Rapisarda), Caniglia (12’ st. Palazzolo), Imbrogiano, Di Mauro.
FRIGINTINI: Ruffino, Wally, Assenza, Buscema (14’ st. D. Calabrese), Pianese, Ravalli, Sangiorgio, Fusca, Barresi, Noukri (35’ st. Avola), Sella (25’ pt. Gambuzza). All. Samuele Buoncompagni
Arbitro: Luigi Canicattì sez Aia di Agrigento; Assistenti: Giuseppe Torre e Antonino Bellante sez. Aia Barcellona Pozzo di Gotto.

Altro «tonfo» per il Frigintini calcio Città di Modica sul terreno di gioco Zia Lisa in Catania per una sconfitta che brucia e che potrebbe bruciare le speranze di un reinserimento nella zona play off. Rossoblù ancora una volta irriconoscibili che hanno fatto fare una grande figura ai componenti della formazione locale che, in lotta per evitare i play out, hanno lottato su ogni pallone e sfruttato le occasioni che i rossoblù hanno concesso loro. Come il primo gol per un calcio di punizione dalla sinistra e nessuno copre il secondo palo dove interviene Lizzio che sblocca il risultato.

La reazione dei rossoblù è un tiro in porta di Sangiorgio all’8’ debole e facilmente parato dal portiere locale. E al 16’ su angolo di Sella con pallone che staziona in area di rigore ma nessuno riesce ad intervenire. Poi al 26’ incomprensione fra Wally, Pianese e Ruffino che consegnano il pallone a Caniglia che non si fa pregare per depositarlo in rete per il 2-0. Risultato con il quale si chiude il primo tempo senza che i rossoblù riuscissero ad incidere. Nel secondo tempo all’11’ un bagliore per il rossoblù con Gambuzza che serve in profondità Barresi che si presenta davanti al portiere che gli respinge il pallone salvandosi dalla capitolazione.

Al 24’ altro regalo alla formazione locale. Ravalli invece di rinviare il pallone tenta di appoggiarlo in avanti per Fusca ma, invece, serve Provenzano che batte Ruffino per la terza volta. Inutili i tentativi rossoblù di riaprire il match e una traversa colpita da Sangiorgio al 30’ è troppo poco per una formazione che fino alla settima giornata del girone di andata viaggiava in testa alla classifica e metteva in mostra un gioco piacevole e a tratti spettacolare. Tempi che furono (!), che probabilmente non ritorneranno; e che potrebbero contribuire per fare aumentare il malcontento che serpeggia fra il gruppo dirigente.

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