GIARRATANA – E’ stata fissata al 7 febbraio davanti al giudice per le udienza preliminari del tribunale di Ragusa l’udienza preliminare a carico di Mariano Barresi, il 66enne pensionato che uccise la cognata Rosalba dell’Albani, 51 anni, a Giarratana. Il pensionato è accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dagli abietti e futili motivi, dalla crudeltà, e dall’avere commesso il delitto in circostanze tali da ostacolare la privata difesa. L’uomo non si è sottoposto a nuovo interrogatorio.
Stando a quanto ricostruito dalla procura, Barresi colpì la donna di notte, mentre dormiva, limitandone così ulteriormente anche le possibilità di difendersi, pugnalandola al collo e recidendone la carotide, restando a guardarla agonizzante. Il coltello se portò da casa, lasciando il suo appartamento per raggiungere quello della suocera al piano terra dello stesso stabile, dove le porte interne venivano lasciate aperte.
Barresi, arrestato subito dopo i fatti, si trova in cella a Caltagirone, nonostante le istanze di scarcerazione avanzate dalla difesa, anche se a dicembre è stato ricoverato in ospedale per problemi cardiaci, ed in particolare per attacchi di schizofrenia, panico e stato confusionale.