Ancora una sonora sconfitta per il Cigno che cede le armi contro la Jonica. Un’altra caduta (l’ottava consecutiva) per la squadra di mister Di Salvo che recrimina per 2 rigori non concessi nel primo tempo sul punteggio di 2 a 0. 2 episodi che probabilmente non avrebbero cambiato le sorti della gara, ma che sicuramente potevano dare più verve e maggiore slancio ai giocatori biancazzurri. Il Cigno anche in questa occasione paga a caro prezzo delle distrazioni difensive che favoriscono gli avversari, spianando loro la strada verso la vittoria. Così è avvenuto domenica contro la Jonica, con la prima rete subita da un’imbucata centrale per il centravanti di casa lasciato distrattamente libero di involarsi verso la porta difesa da D’Angelo.
La seconda rete è arrivata 10 minuti dopo ancora per un mancato posizionamento del reparto difensivo biancazzurro e la gara si è messa subito in salita. Nel frattempo ci si è messo anche il direttore di gara (troppo acerbo e con poco carattere) che ha negato due sacrosanti calci di rigore per un evidente fallo di mani in area su tiro di Licheri e allo scadere del primo tempo per un’uscita fallosa del portiere locale su Caminero che era lanciato a rete. La seconda frazione di gioco ha visto il Santa Croce reggere bene il campo, giocando bene la palla, senza comunque impensierire più di tanto la difesa locale. Locali che approfittando ancora di qualche leggerezza difensiva dei santacrocesi, chiudevano il match con altre due marcature nel finale. La società conferma ancora il silenzio stampa e guardando i risultati venuti fuori da questa giornata di campionato, continua a credere che ci siamo i margini per ambire ancora alla salvezza. Intanto domenica arriverà al Kennedy la capolista Enna e non sarà di certo una passeggiata per i ragazzi allenati da Di Salvo (nella foto in alto) e chiamati ad una impresa che, se non è disperata, poco ci manca.
JONICA – SANTA CROCE 4 – 0
Marcatori: 5’ e 6’pt Mena, 14’st Musso, 43’st Verdura
JONICA: Pontet, Dominguez, Morello, Baldè, Savoca, Perez, Carastoian, Bozzanga, Musso, De Jesus, Mena. All.re Famulari.
SANTA CROCE : D’Angelo, Brullo (42’pt Bellassai), Pesetti, Rojas, Sauro, Poumot, Pena, Busacca, Caminero, Licheri, Ochi. All.re Di Salvo
Arbitro: Motta di Siracusa.
Il Santa Croce cade con la Jonica confermando il suo scarso periodo di forma e la sua poca propensione agonistica. La formazione di Di Salvo continua nel suo periodo negativo che la vede soccombere con un largo numero di gol a formazioni di non alta qualità ma comunque rodate e ben strutturate nei vari reparti. I biancoazzurri faticano molto in difesa e latitano praticamente in attacco dove permane una certa sterilità offensiva. Lo Jonica è apparsa squadra esperta ma nella ripresa ha prodotto molti falli che hanno danneggiato i ragazzi di Di Salvo. Dopo appena 5’lo Jonica segnava con Mena che raddoppiava al 16’ con un uno-due perentorio complice la difesa del Santa Croce che produceva due “lisci” e che non riusciva a contenere le sfuriate dei locali. Il Santa Croce reagiva e al 20’ batteva una punizione sventata dalla difesa dello Jonica. Al 30’ altra occasione con Licheri che a tu per tu con il portiere locale non riusciva a insaccare facendosi parare il tiro. Al 39’ tiro da fuori di Caminero di poco alto. Ripresa con lo Jonica subito pericolosa al 3’ con una traversa di De Jesus. Al 14’ la formazione giallorossa portava il punteggio sul 3-0 con Musso. Al 21’ punizione dal limite per il Santa Croce conclusasi senza esito sulla barriera. Il resto della frazione vedeva il Santa Croce cercare almeno il gol della bandiera ma tutti gli affondo si concludevano senza esito. Al 43’ invece era in subentrato Verdura che concludeva in rete per il 4-0 che rappresentava anche il risultato finale.