Italia Viva: centro storico di Ragusa abbandonato da troppi anni. Urgono soluzioni

Corriere di Ragusa Politica

Italia Viva: centro storico di Ragusa abbandonato da troppi anni. Urgono soluzioni

RAGUSA – Il coordinatore cittadino di Italia Viva a Ragusa Filippo Angelica punta il dito sullo stato di abbandono in cui versa il centro storico cittadino. “Al di là della progettualità diffusa più volte enunciata dal sindaco, a cominciare dall’inaugurazione del presidio della polizia locale venerdì pomeriggio in piazza San Giovanni – afferma Angelica – a me pare che il centro storico sia stato lasciato al proprio destino. E’ questo, almeno, quello che si percepisce nella quotidianità, ovviamente senza alcuna responsabilità da parte dell’attuale assessore al Centro storico Giovanni Gurrieri, che si è insediato appena da pochi mesi.

Ci sono vie importanti della nostra città, penso a viale Tenente Lena piuttosto che a piazza Libertà per non dire della stessa via Roma, in cui il disagio e l’imbarazzo sotto gli occhi di tutti. Su via Roma, poi, vorrei portare avanti una riflessione in particolare. Si continua a perseguire l’idea dell’isola pedonale con non so quali riscontri effettivi. E si badi bene: noi non siamo contro l’isola pedonale. Ci mancherebbe altro. Ma chiediamoci: oggi, la via Roma possiede tutte quelle caratteristiche, quelle peculiarità, tutte le motivazioni che la giustificano come isola pedonale?

A nostro avviso no. E lo dico perché non ci sono quelle ragioni che legittimino una tale condizione visto che, purtroppo, i due terzi delle attività commerciali sono chiuse, la pubblica illuminazione è carente, non ci sono motivi di attrazione che spingano i ragusani piuttosto che chi viene da fuori a frequentarla. Mi chiedo: perché oggi dovrei fare una passeggiata in via Roma? Che cosa mi spingerebbe a farlo? Purtroppo, poco o nulla. Quindi, continuare a insistere con questa scelta sembra una sorta di accanimento terapeutico. La via Roma, piuttosto, ha bisogno di interventi strutturali adeguati che la rendano davvero un’isola pedonale al passo con i tempi e in grado di attirare i turisti.

E, soprattutto, occorre attivare politiche serie e di incentivo per quanti intendono risiedere in centro storico, sempre più un ghetto. Dopo sei anni, ci aspettavamo scelte più decise da parte del sindaco e non quelle di cantieri che, come abbiamo visto, lasciano il tempo che trovano perché in realtà se è vero che riqualificano questa parte della città è altrettanto vero che non sono riusciti a smuovere le masse visto che tante questioni restano irrisolte. A cominciare da regolamentazioni più specifiche che consentirebbero di agevolare l’acquisizione degli immobili da parte dei privati rendendo gli stessi più in grado di rispondere alle esigenze soprattutto delle giovani coppie che, invece di scegliere un alloggio in periferia, potrebbero decidere di contribuire a rianimare il centro. E a proposito di incentivi, non mi pare che abbia sortito questo grande successo il progetto “Sto a Ragusa” per favorire la presenza di nuove attività commerciali in centro storico. Progetto per cui, a quanto sembra, sono stati stanziati oltre centomila euro. Forse, ci si aspettava una marcia in più da questo provvedimento. Perché, anche da questo punto di vista, ancora oggi – conclude Angelica – il centro storico lascia a desiderare”.

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