La strage di Viareggio in cui morì il 42enne di Pozzallo Rosario Campo investito da esplosione treno

Corriere di Ragusa Attualità

La strage di Viareggio in cui morì il 42enne di Pozzallo Rosario Campo investito da esplosione treno

POZZALLO – L’ex amministratore delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano si è presentato spontaneamente nel carcere di Rebibbia a Roma dopo la condanna definitiva della Corte di Cassazione a 4 anni e 2 mesi di reclusione in ordine alle sue responsabilità nella strage di Viareggio del 2009. Allora un treno merci deragliò e prese fuoco, causando la morte di 32 persone, tra cui il pozzallese Rosario Campo (nella foto in alto), che, all’epoca dei fatti, aveva 42 anni ed dipendente in un cantiere navale. L’uomo era a bordo di uno scooter, assieme alla moglie, quando l’esplosione del treno merci lo travolse all’improvviso, uccidendolo. Una drammatica circostanza che destò incredulità e scalpore a Pozzallo. L’inchiesta ha accertato che l’incidente fu causato da un difetto nel sistema di frenatura del treno. L’ex amministratore delegato di Trenitalia è stato dunque ritenuto responsabile per non aver adottato le adeguate misure di sicurezza e per non aver garantito la manutenzione corretta dei mezzi di trasporto.

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