RAGUSA – Da lunedì 22 gennaio gli uffici dei servizi demografici, finora allocati al piano terra del municipio, saranno ufficialmente attivi nei ristrutturati locali dell’ex Biblioteca di via Giacomo Matteotti. A poche decine di metri dalla sede precedente, in spazi ampi, rinnovati, accoglienti. Il trasloco è in atto da alcune settimane. Un trasferimento graduale finalizzato a non prevedere nemmeno un giorno di chiusura. Qualche disagio, specie in questa ultima settimana di transizione, è tuttavia possibile.
“Speriamo, adesso, per i cittadini ragusani, a cui questo intervento è costato qualcosa come 300.000 euro, che le anomalie siano sistemate e che perlomeno i locali siano diventati più funzionali dal punto di vista delle vie di fuga anche per i portatori di handicap”. E’ quanto affermano i consiglieri comunali del Pd di Ragusa Peppe Calabrese e Mario Chiavola, perplessi sulle motivazioni che hanno spinto l’amministrazione comunale ad effettuare questa scelta.
“Si sta sguarnendo del tutto la sede centrale – dicono i 2 consiglieri democratici – di un servizio dalla valenza storica. Per di più, stiamo andando a intasare un’area che, per quanto riguarda le aree di sosta, faceva già registrare le proprie problematiche mentre di fronte a palazzo dell’Aquila c’è il servizio del parcheggio multipiano che si può senz’altro considerare pienamente rispondente alle esigenze degli utenti. Speriamo che la situazione possa essere in qualche modo inquadrata nella maniera migliore. Una cosa è certa. Monitoreremo con attenzione lo stato delle cose e verificheremo se insorgeranno o meno delle criticità e – concludono – saremo pronti a denunciare tutto ciò che non va”.