SANTA CROCE – MISTERBIANCO 0 – 6
Marcatori: 35’pt Sinatra, 3’st e 10’ st Milazzo, 23’st Viaggio, 35’st Scapellato, 45’st Nicosia.
SANTA CROCE : D’Angelo, Rojas, Pesetti, Brullo, Pena, Poumot, Bellassai (18’st Interliggi), Vitale (38’st Travaglianti), Ochi, Licheri, Massari (15’st Silva). All.re Di Salvo.
MISTERBIANCO: Caruso8 32’st Genovese), Viaggio, Di Salvo, Maesano, D’Arrigo, Gallo, Milazzo (20’st Nicosia), Lorefice (24’st Finocchiaro), Di Stefano, Sinatra, Scapellato (36’st Talio). All.re Di Mauro.
Arbitro: Bertolino di Trapani.
Note. Ammoniti: Ochi (SC); Di Salvo e Finocchiaro (M). Angoli 5-2 per gli ospiti. Rec 1’ e 0’.
Con un punteggio tennistico il Misterbianco ha la meglio sul Santa Croce che ha fatto non uno ma diversi passi indietro rispetto a domenica scorsa, seppure anche allora sconfitta. I ragazzi di Di Salvo hanno resistito per più di mezz’ora alla forza degli avversari fino al primo gol al 35’ di Sinatra, lasciato tutto solo sotto porta dai difensori biancoazzurri dopo un bel cross dalla sinistra di Scapellato. Fino a quel momento la gara poteva essere ancora ripresa ma ad inizio secondo tempo, al 3’, Milazzo da fuori area calciava un tiro a rientrare che si insaccava alla sinistra di D’Angelo. Un “gol della domenica” che evidentemente ha tagliato le gambe ai giovani santacrocesi che non hanno avuto più la lucidità per reagire e rientrare in partita anche perché il colpo finale, con il 3-0 al 10’, veniva inferto sempre da Milazzo che mandava in rete di semirovesciata.
Da allora non c’è stata più partita e sono venuti altri tre gol con la difesa biancoazzurra totalmente imbambolata e la squadra che psicologicamente sembrava bastonata e in balia degli avversari. E’ probabile che il terreno di gioco, reso pesante dalla pioggia, ha influito negativamente – più dei colleghi biancorossi – per i ragazzi di Di Salvo che non riuscivano a trovare le giuste misure per reagire. C’è comunque da sottolineare come la squadra, alla sua terza uscita in questo campionato, costituita tutti da giovani inesperti e assemblati da più di un mese non ha ancora maturato esperienza e affiatamento. Dopo due sconfitte arriva la terza e la settima considerando la situazione pre-crisi. La via per la salvezza è irta di difficoltà e la risalita è alquanto ardua.