RAGUSA – Un 34enne albanese si era appropriato di un mezzo da lavoro per la raccolta rifiuti dell’impresa ecologica che opera a Ragusa. Il Tribunale, in primo grado, lo aveva condannato a 8 mesi di reclusione e 400 euro di multa. Ora, in appello, la sentenza è stata ribaltata e l’imputato è andato assolto. Il curioso fatto si era verificato nel settembre 2018, quando il 34enne era salito a bordo di un autocompattatore lasciato momentaneamente in sosta dagli operatori ecologici in via Melilli, e si era diretto in Piazza Libertà, dove aveva abbandonato il veicolo e si era allontanato a piedi. Gli agenti delle Volanti della polizia avevano immediatamente avviato le indagini, individuando in poco tempo l’uomo, il quale aveva sostenuto di essersi impossessato del mezzo da lavoro per scappare da un’altra persona che lo aveva aggredito.
