Se n’è andato a 83 anni il giornalista di Pozzallo Michele Giardina. Il ricordo di Gianni Scala

Corriere di Ragusa Attualità

Se n’è andato a 83 anni il giornalista di Pozzallo Michele Giardina. Il ricordo di Gianni Scala

POZZALLO – Se n’è andato a 83 anni Michele Giardina, giornalista della vecchia scuola e scrittore. Se l’è portato via una malattia contro la quale aveva lottato con coraggio. Giardina è stato per tanti anni storico corrispondente da Pozzallo per il quotidiano “La Sicilia,” nonchè autore prolifico di libri, alcuni dei quali incentrati sul fenomeno dei migranti. Lo ricorda lo scrittore Gianni Scala, suo concittadino, in uno scritto che riportiamo di seguito integralmente.

Miche’, accussì appirora.
Senza nemmeno avvisarci, all’improvviso come una “risacca”, ti nisti?
Ti nisti tu e cu tia mpiezzu ri Storia ro Paisi nuostru.
Non ho parole da scrivere, solo tristezza (Miche’, ju o sacciu tu ca scrivissutu).
Tu un grand’uomo, persona perbene, gentile, educato, intelligente, senza peli sulla lingua te ne sei andato presto Caro Amico mio.
Tu Uomo di Borgata che avevi la “forza” del mare forza 7, che raccontavi il mare “rotto” ascoltando le note di Pietro Floridia, Miche’ hai lasciato “Vuoti d’aria” ed io non avrei mai voluto scrivere sul “Diario di una tragedia annunciata”.
Oggi questa notizia a Pozzallo ha “devastato la giornata come con un vento forte di scirocco”.
Miche’, ni facisti veniri u “Mal di mare” cu sta tua juta.
Tu che hai raccontato, narrato, scritto, descritto, menzionato la tua e nostra amata Pozzallo.
Giornalista, scrittore ma soprattutto Uomo sensibile a tante tematiche.
Quante volte hai rotto i “cabasisi” con i tuoi scritti, i tuoi libri, i tuoi post, i tuoi ideali, le tue battaglie.
E ora cu ne rumpi i cabasisi?
Quante volte abbiamo avuto pensieri e idee diverse, Caro Michele ma sempre rispettando la nostra Amicizia.
Cosi, qualche mese fa, scrivevi di me e oggi io voglio scriverlo di te:
“Miche’ hai percorso in lungo e in largo la nostra terra, la nostra Pozzallo. In giro per la città, osservando con incanto cose, case, chiese, pietre, sassi, spiagge, coste, scogli, mare.
Hai amato la natura, l’arte, la bellezza (hai amato tantissimo la tua sposa, le tue figlie, tuo figlio, i tuoi nipoti e, ne sono certo, continuerai ovunque tu sia)
Persona umile, generosa, spontanea, affabile e di grande sensibilità, Michele, che conosco da sempre, scrive camminando a braccetto con l’umanità. Complimenti amico mio, Michele Giardina, per ciò che ci hai donato con la tua vita e i tuoi scritti”
Tvb, Miche’ e tu o sai.

Gianni Scala

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