Corriere di Ragusa Sport: Vari

Muay Thai: il maestro Corifeo in Thailandia

Un entusiasmante incontro di muay thai per il maestro Angelo Corifeo di Comiso, protagonista, nei giorni scorsi, di un super fight in Thailandia al prestigioso Bangla Boxing Stadium di Patong. Per l’occasione, però, il maestro Corifeo, la cui attività sportiva viene portata avanti sotto l’egida del comitato provinciale Csen Ragusa, ha dovuto fare i conti con una certa sfortuna già al primo round.

“Ho affrontato subito l’avversario con dei devastanti calci bassi, mettendolo anche giù – sottolinea Corifeo – poi, mettendo un calcio medio al fegato dell’avversario, con la tibia sono andato incontro al suo gomito e, purtroppo, ho dovuto interrompere. Salire sul ring, con avversario un fortissimo pugile argentino nel caso in ispecie, è anche questo: tutto può succedere. La mia vittoria più grande, però, è stata quella di combattere, ancora una volta, contro i migliori pugili del mondo con all’attivo infiniti matches alle spalle e per di più di età molto giovane rispetto a me che ho 40 anni. Sì, proprio questa è stata la mia vera soddisfazione. Ricevere numerosi complimenti da tutte le persone che erano a bordo ring, persino i thailandesi, è stato veramente emozionante. Esperienza unica. Tutto questo grazie anche alla dura preparazione fatta nel camp Mai Karon Muay Thai, palestra di grandi istruttori e maestri con a capo il manager Maikol, che ringrazio moltissimo per avermi convocato rendendomi partecipe di questa magnifica esperienza. Voglio ringraziare anche tutti gli italiani e gli stranieri che erano presenti allo stadio per avermi supportato. Grazie ancora a tutti gli atleti che ho conosciuto durante il camp per avermi consentito questo confronto. E, infine, ringrazio tutti i miei amati allievi che mi hanno supportato dall’Italia”.

Anche il presidente provinciale Csen Ragusa, Sergio Cassisi, si congratula con il maestro Corifeo. “Ha dimostrato – afferma – di avere raggiunto un grandissimo livello e il fatto che partecipi a incontri del genere nella patria degli sport da combattimento la dice lunga. Siamo davvero contenti per le sue performance e, soprattutto, per il fatto che riesce a trasmettere ai suoi allievi la voglia di portare avanti questa intensa disciplina sportiva”.

Condividi questo