Il consiglio comunale di Santa Croce approva bilancio di previsione e non solo

Corriere di Ragusa Politica

Il consiglio comunale di Santa Croce approva bilancio di previsione e non solo

SANTA CROCE – Il consiglio comunale, con 9 voti favorevoli e 3 contrari, ha approvato giovedì sera il bilancio di previsione 2024-26. Stesso esito per i 2 strumenti propedeutici, ossia il programma triennale dei lavori pubblici e il documento unico di programmazione (Dup). Il sindaco e la giunta ottengono il via libera prima della chiusura del 2023, evitando così il ricorso ai dodicesimi.

“L’approvazione del Bilancio di previsione entro il 31 dicembre, come forse mai avvenuto in passato, è un obiettivo che abbiamo perseguito fin dal nostro insediamento – ha detto il sindaco Peppe Dimartino – perché ci consentirà di meglio programmare e operare nell’anno a venire, fondamentale per una attività amministrativa che si basi su una attenta programmazione”. Nel documento sono presenti gli obbiettivi strategici ed operativi dei prossimi 3 anni, con la previsione di misure importanti per i cittadini:

E’ stato previsto un apposito capitolo per la sicurezza ed il contrasto del degrado urbano, con lo stanziamento di somme dedicate, al fine di stipulare una convenzione con un istituto di vigilanza privata già presente all’interno del protocollo con la Prefettura, “mille occhi sulla città”; sono state predisposte risorse importanti per contributi agli interventi di recupero delle facciate degli edifici del centro storico, risorse per incentivi ed agevolazioni per le imprese e per l’apertura di nuove attività nel centro storico. “Riqualificare e recuperare il nostro centro storico è di vitale importanza, insieme alle agevolazioni tributarie già inserite quest’anno da questa amministrazione”, ha evidenziato il primo cittadino.

Supporto anche alle imprese attraverso l’intervento del Comune, più risorse per la manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio, per la manutenzione stradale, per il decoro urbano, degli impianti sportivi, del verde pubblico e per la cultura.

“Oltre agli investimenti già in atto con il PNRR, la programmazione strategica prevede importanti opere di rigenerazione urbana del nostro territorio, delle principali piazze anche della fascia costiera e opere importanti relative al miglioramento della viabilità, dalla ciclopedonale sulla fascia costiera alla riqualificazione di Piazza Faro a Punta Secca, Piazza Mercato ed il riordino dei mercati settimanali, Piazza Quasimodo – ha illustrato il primo cittadino nel corso della seduta d’Aula – Inoltre, con l’acquisizione dell’ex cinema Italia, verrà avviato l’iter per dotare finalmente anche la nostra città di un Teatro comunale”.

Ed ancora, è prevista la realizzazione dei nuovi locali del Comando di Polizia Municipale, presso una porzione del Centro diurno Terza primavera che permetterà di dotare il personale di uffici decorosi, e di risparmiare i canoni di locazione. Prevista inoltre la realizzazione della cittadella dello sport.

Cambia anche la viabilità della zona costiera con la progettazione esecutiva, già in fase di conclusione, della ciclopedonale Punta Secca-Casuzze. Prevista, in questo ambito, la rotatoria sulla Santa Croce-Punta Secca all’altezza di C.da Pescazze.

Sono state anche inserite maggiori risorse per potenziare i servizi di assistenza alle categorie più fragili, e nell’ottica di potenziare e rendere più efficiente la macchina amministrativa e la struttura comunale, oltre alle assunzioni già effettuate per il 2022 e l’anno in corso, sono previste nuove assunzioni.

“Per questo risultato raggiunto, che ci colloca tra i pochi Comuni siciliani ad effettuare questa buona pratica – ha concluso il sindaco Dimartino – ringrazio tutto il personale comunale, gli uffici ed i responsabili di tutti i dipartimenti, ed in particolare del II Dipartimento, per l’impegno e gli sforzi impiegati al fine di garantire una virtuosa gestione dell’Ente e ci mette nelle condizioni di poter raggiungere gli obiettivi prefissati per il futuro. Un ringraziamento anche al Consiglio comunale per l’approvazione. Si tratta di un cambio di passo, e di verso, importante nella gestione e nella programmazione dell’azione amministrativa”.

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